mercoledì 28 giugno 2017

Una serata in libreria #7 - "Vicarìa. Un'educazione napoletana" di Vladimiro Bottone

Buon pomeriggio cari lettori, cosa state leggendo di bello? Io mi sono completamente immersa nella lettura de "L'ultimo dipinto di Sara de Vos" di Dominic Smith, una storia coinvolgente consigliata agli amanti dell'arte e non solo!!!

Oggi ritorna la mia rubrica "Una serata in libreria" dedicata al gruppo di lettura "Cuore di libro" organizzato presso la libreria del mio paese. Un appuntamento mensile per discutere la lettura condivisa dove incontri speciali, scambi di opinioni e suggerimenti librosi la fanno da padrona! 
Il libro in questione è ambientato nella mia Napoli (punto a suo favore), inoltre è stato consigliato da una persona che stimo molto (la sua descrizione mi ha completamente ammaliata), infine è stato scelto di riflesso nel senso che la mia attenzione era caduta su "Il giardino degli inglesi" non sapendo che fosse il seguito de "Vicarìa. Un'educazione napoletana", entrambi scritti da Vladimiro Bottone




Titolo: Vicarìa. Un'educazione napoletana

Autore: Vladimiro Bottone
Editore: Rizzoli
Pagine: 487
Prezzo: 19,00 euro 

Sinossi:  Napoli, 1841. Il giovane commissario Fiorilli ha appena preso servizio a Vicarìa, uno dei quartieri centrali più malfamati della città. Non ha ancora fatto l'abitudine al male che ne percorre le strade, quando si trova a dover indagare sulla scomparsa di un bambino, un orfano rinchiuso nel cosiddetto Albergo dei poveri. Il piccolo Antimo aveva cercato di scappare da quell'edificio opprimente - che i napoletani chiamano anche Reclusorio o Serraglio - autentica città nella città che ospita vecchi, donne perdute e soprattutto una spaventosa massa di bambini esposti a ogni genere di pericoli. È così che la tragica storia di Antimo si trasforma per Fiorilli in un'ossessione, una ricerca della verità che gli fa incontrare Emma, insegnante di musica al Reclusorio, bella e idealista, ma che lo getta in pasto a medici avidi di carne giovane, funzionari corrotti, camorristi e sbirri cresciuti nello stesso fango. Per questa umanità varia e disperata tutto ruota intorno al tribunale della Vicarìa, la prigione della città e anche il luogo dove si svolge l'evento che i napoletani aspettano ogni settimana come unica speranza di salvezza: l'estrazione del Regio Lotto. E qui Fiorilli scoprirà che la giustizia degli uomini, troppo spesso, è cieca. Proprio come la fortuna.




Risultati immagini per vladimiro bottone immagineVladimiro Bottone, nato a Napoli nel 1957, vive e lavora a Torino. Ha pubblicato i romanzi L'ospite della vita (1999, selezionato al Premio Strega 2000), Rebis (2002), giunto alla seconda edizione e Mozart in viaggio per Napoli (2003). Collabora alle pagine culturali del "Corriere de Mezzogiorno" e dell' "Indice dei libri del mese".





Che ne pensate? Sono veramente curiosa di conoscere quest'autore! Avete letto il libro o lo farete dopo aver letto il post? Per conoscere la mia opinione seguitemi, sarà una delle mie prossime letture!!! Ci rileggiamo al più presto! Buone letture!




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