Ben ritrovati carissimi lettori! Che bello ritornare da voi!
Oggi vi parlo di una storia delicata e malinconica tratta dalla penna esordiente di Aldo Simeone. Due bambini, un'amicizia dai tratti ingenui e lo sfondo inquietante della guerra.
Buona lettura!
PER CHI E' LA NOTTE
di ALDO SIMEONE
Editore: Fazi
Collana: Le Strade
Pagine:280
Prezzo: 16,00 euro
In libreria dal 5 settembre 2019
"Tu mi dici un segreto e io ti dico un segreto a te, e così siamo amici, perché siamo legati allo stesso obbligo di silenzio"
Due amici, un paesino tra le montagne, storie legate al passato pregne di superstizione e un'amicizia che va oltre il buio del bosco..."Per chi è la notte"... gridato forte tra gli alberi lacera il silenzio assordante della notte spazzando via le immagini delle storie raccontate dalla nonna.
Francesco, per gli amici Pacifico è un ragazzino di undici anni. Vive con la madre e la nonna, il papà è un disertore e di lui non si sa nulla, un mistero che incuriosisce sempre più il giovane ragazzo che affronta i giorni con la speranza di rivederlo. Siamo nel 1943 sui monti della Carfagnara, l'arrivo dei nazisti segna anche Bosconero e i suoi abitanti.
Francesco è un bimbo curioso attratto dal buio dei boschi ma sa che una volta calata la luce del sole è vietato varcare quel confine. Antiche leggende sussurrate tra gli abitanti ipotizzano la presenza di creature inquietanti che si aggirano tra i boschi con dei ceri in mano: sono gli Streghi, così chiamati in paese.
"Per questo Tommaso aveva capito che in ogni paura c'è sempre un po' di speranza e che per vincere l'una devi per forza sacrificare l'altra"
Sarà l'incontro con un ragazzino della sua stessa età, dagli occhi verdi e i capelli rossi arrivato da poco in paese a convincerlo ad affrontare le paure più recondite. Un'amicizia sincera lega i due e le paure sfumano in speranza perché in due è tutto più bello, tutto è più semplice, tutto è più magico.
Per chi è la notte è un romanzo d'esordio tenero, coraggioso e di forte impatto. L'occupazione nazista imperversa ma non frena i due ragazzi che a vicenda si sostengono e vanno oltre. Una storia nella Storia ma soprattutto di coraggio e il lettore lo percepisce attraverso gli occhi ingenui di due ragazzini spaventati dal futuro, titubanti del presente e terrorizzati dalle leggende.
Mi è piaciuto! Ho apprezzato l'idea di far narrare il tutto ad un protagonista giovane, Francesco ci farà compagnia dalla prima all'ultima pagina relegando agli altri protagonisti un ruolo marginale ma ben delineato. Un romanzo di formazione e di crescita che potrebbe essere da stimolo alle nuove generazioni.
Mi sono avvicinata a questa storia con un po' ti titubanza anche se la sinossi mi diceva che dovevo dargli una possibilità, e sono contenta di averci visto bene perché per me "Per chi è la notte" è stato un bel viaggio che mi ha portato a vedere le cose con la mente di un ragazzino... perché talvolta le paure dei piccoli sono anche le paure dei grandi.
"Amare non è trovare protezione negli affetti, ama accettare il rischio"