martedì 10 luglio 2018

Recensione - "L'ultimo ricordo di Flora Banks" di Emily Barr

Felice martedì amici lettori!

Come vanno le vostre letture? Io ho iniziato a leggere in lingua inglese e mi meraviglio di me stessa di come mi riesce fluida la comprensione del testo. Un buon esercizio per mantenermi in allenamento e arricchire il mio vocabolario. E voi leggete in lingua? Se ancora non lo avete fatto vi consiglio vivamente di provare, all'inizio può apparire ostica la traduzione ma man mano viene spontanea. Provare per credere!
Ritornando alla recensione di oggi colgo l'occasione per ringraziare la C.E. Salani Editore per la copia omaggio.
Intanto mi preparo per la spiaggia...
Buona lettura!


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"L'ULTIMO RICORDO DI FLORA BANKS"


EMILY BARR

Editore: Salani Editore

Pagine: 297
Prezzo: 15,90 euro
Sinossi: qui

"L'ultimo ricordo di Flora Banks" è un romanzo per ragazzi ma perfettamente adatto anche ad un pubblico più adulto. Inviatomi a sorpresa dalla casa editrice ammetto che non sapevo cosa aspettarmi, ma comunque mi sono rifiutata di leggere la trama per accentuarne l'effetto sorpresa. E cosa ci ho trovato? Tanta speranza e voglia di farcela nonostante la "singolare" protagonista.

Ricordo il bacio. Ricordo i nostri discorsi. Ricordo le onde che si infrangevano sui ciottoli, l'odore del mare e il chiaro di luna. Ricordo il sasso. Abbasso gli occhi e scopro di averlo in mano.

E' appunto questo l'ultimo ricordo di Flora Banks e intorno all'immagine, che è rimasta miracolosamente nitida nella sua mente, ruota la sua storia, una racconto di rivalsa, di amore e di speranza.
Flora Banks ha diciassette anni, vive in Cornovaglia e apparentemente ha una vita normale; una famiglia che la vuole bene, un'amica del cuore, gli amici, le feste e la prima cotta tipica di quell'età! Ma l'apparenza inganna, perché in realtà la nostra giovane protagonista è affetta, da quando aveva dieci anni, da una grave forma di amnesia "anterograda", cioè è in grado di tenere a mente le cose solo per un paio d'ore dopodiché le dimentica. Ad aiutarla a ricordare è un diario riposto sotto al letto dove è appuntato chi è e cosa le è successo, inoltre ogni giorno scrive su dei post-it qualche piccolo ricordo  e spesso si serve anche delle proprie braccia per annotare frivoli, ma per lei fondamentali ricordi. La vita di Flora è un continuo non ricordare, iniziare ogni giorno daccapo per poi ripetere le stesse cose il giorno seguente. Una storia che sembra essere una trama letta e riletta, invece vi assicuro che Flora conquista il cuore del lettore con la sua simpatia e voglia di vita.
Il ricordo di quel bacio, suo unico pensiero la inciterà a fare delle cose che mai si era immaginata di poter fare, l'amore che prova verso il ragazzo è solo l'input che le aprirà le porte verso una presa di coscienza mai avuta prima. Ma non tutto è così semplice come sembra. Flora dovrà affrontare non solo i ricordi fantasma ma anche una madre iperprotettiva. Fortuna vuole che l'amore del fratello Jacob e della sua migliore amica Paige la indirizzano verso la verità e la salvezza.
L'avventura in cui Flora ci rende partecipe ha qualcosa di straordinario, al limite del reale in alcuni punti, ma estremamente realistico in altri. Un impercettibile alone di mistero legato alla sua malattia ci accompagna per tutta la lettura dove solo nell'epilogo trova soluzione, forse è questo il movente che ha spinto a definire il romanzo un giallo dalle atmosfere misteriose. A rendere il tutto più piacevole è infine la prosa molto semplice che permette di divorare il libro in una manciata di ore. 

"L'ultimo ricordo di Flora Banks" è sicuramente un romanzo da consigliare ai ragazzi. Un racconto coinvolgente, semplice, avventuroso e stracolmo di energia, perché la nostra Flora ne ha da vendere! L'istinto di sopravvivenza e la forza dell'amore sono le due costanti fondamentali che le permetteranno di uscire dal proprio guscio e affrontare il mondo fuori. 
Gli ostacoli, se visti con gli occhi dell'amore e della voglia di farcela si annientano lasciando libera la strada verso la libertà, interiore o fisica che sia l'importante è credere SEMPRE nelle proprie capacità e la nostra Flora è un vero esempio!


8 commenti:

  1. Ciao Rosa, sembra una storia davvero delicata... peccato per la cover, non mi piace proprio!

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    1. Hai ragione la cover non attira per niente! Per la storia si è delicata e carina.

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  2. Eccomi! Perfettamente d'accordo con il tuo pensiero! :)

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  3. Sembra una lettura molto carina anche se la trama mi ricorda un altro romanzo letto anni fa (sto fissando la libreria da 5 minuti ma non riesco ad individuarlo). Buone letture Rosa!

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    1. E' un romanzo per ragazzi quindi non bisogna aspettarsi molto, la prosa è molto semplice e scorre veloce, carino anche se a volte ripetitivo appunto a causa della malattia della protagonista.

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  4. adoro i romanzi per ragazzi e magari ci faccio un pensierino. Sulla lettura in lingua invece tanta stima, io sono proprio una capra

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    1. Ciaoooo Chiara, si penso che questo romanzo possa piacerti! Poi magari mi fai sapere...
      Per la lettura in lingua, ci provo e non ti nascondo che mi gratifica tanto. Un abbraccio Rosa

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