Ben ritrovati amiciiiiiii lettoriiiiii!!!!
Quanto anzi troppo tempo che non passo da qui! In questi mesi sono successe tante cose, oltre al covid19 che ci ha tenuti chiusi in casa per un bel po' e ora al ritorno alla "realtà" mi sembra tutto così strano o meglio forse sono io ed essere cambiata. In questi mesi sono stata e lo sono ancora molto impegnata in altri progetti motivo per il quale non sono riuscita a conciliare anche l'attività del blog e inoltre ho letto veramente poco. Oggi dopo tanti mesi ho sentito il bisogno del mio angolino virtuale, di scambiare due chiacchiere con voi e il mio mondo libroso, di ritornare a respirare il profumo dei libri, la curiosità verso le nuove uscite e quindi eccomi qui!!! Non so neanche da dove iniziare, a raccontarvi cosa, mi sembra che sia passata un'eternità! Insomma mi sento veramente strana ritornare a digitare le mie emozioni su una tastiera...vediamo un po'...allora...deciso! Vi parlo della mia ultima lettura conclusa, di quella in corso e di quale libro attendo l'uscita, che dite può bastare?
L'unico libro letto (purtroppo) in questo periodo è stato "Cambiare l'acqua ai fiori" di Valérie Perrin e...immagino già cosa state pensando, il vostro viso si è illuminato! Vero? Ebbene si, mi è piaciuto, La Perrin ha elaborato una trama originale, una storia nella storia intrisa di malinconia, amore e speranza. Violette, la protagonista è la custode di un cimitero, la sua vita non è stata semplice e il matrimonio certo non l'ha aiutata, ma Violette ha un unico obiettivo: non arrendersi mai! Scavalcare gli ostacoli che il destino le ha posto lungo la strada e andare avanti. L'atmosfera francese dona alla storia un fascino particolare che avvolge il lettore trasportandolo li, in quel cimitero dove le storie delle persone si intrecciano in un perfetto ingranaggio e il susseguirsi della vita alla morte appare un passaggio "naturale" un atto dovuto da cui non aver paura. "Cambiare l'acqua ai fiori" è un romanzo dalle mille sfaccettature, dei personaggi l'autrice ci racconta poco alla volta, pian piano ci accompagna all'epilogo svelando il necessario che ci basta per stuzzicare la nostra curiosità. Insomma se avete voglia di qualcosa di profondo, unico nel suo genere e appassionante questo è il romanzo adatto a voi!
E ora passiamo a vedere cosa ho sul mio comodino da qualche settimana. Pronti? ....rullo di tamburi!!!!!
"La Mennulara" della grande Simonetta Agnello Hornby! Perché ho scelto questo libro? Avevo bisogno di un romanzo breve ma non banale, di una storia coinvolgente e non triste o ansiogena, di una scrittura di spessore in grado di regalarmi qualche ora di relax ma che allo stesso tempo di una storia che a lettura conclusa non andasse dimenticata facilmente. E "La Mennulara" racchiude tutto questo! Il romanzo è piccolo quasi duecento pagine e mi manca poco alla fine. Ambientato in Sicilia negli anni '60 del secolo scorso, la storia della mennulara cattura fin dalla prima pagina. La protagonista è chiamata la mennulara che significa raccoglitrice di mandorle. Il romanzo inizia con la sua morte. Il 23 settembre 1963 giorno della sua dipartita tutto il paese si stringe intorno al dolore della famiglia Alfallipe. Ciò che alimenta le chiacchiere di paese è il fatto che la mennulara in vita era una domestica quindi non dovrebbe attirare tanta attenzione. E invece la mennulara ci sorprenderà! L'intero romanzo ruota su l'eredità della famiglia Alfallipe che la mennulara ha amministrato per molti anni e su un presunto testamento da scoprire. Altro non posso dirvi perché penso che il bello ancora deve arrivare!!! Ma non temete vi aggiornerò a lettura conclusa!
E ora vediamo quale sarà il mio prossimo acquisto! Da premettere che da quando è finita la quarantena ancora non sono passata in libreria ma appena ne avrò l'opportunità sarà la prima cosa che farò. Per fortuna ci sono i social che ci aggiornano su ogni nuova uscita. Appunto ieri in un post ho letto di una nuova uscita Neri Pozza (e per chi mi conosce lo sa che adoro questa casa editrice!!!) veramente da non perdere!
Ed eccolo qui in tutto il suo splendore! In uscita il prossimo 18 giugno! Vi lascio la trama: è una mite sera di giugno del 1881, la sera della festa di fidanzamento di Phoebe Stanbury. Mano nella mano di Benjamin Raycraft, il fidanzato appartenente a una delle famiglie più in vista della Londra vittoriana, Phoebe accoglie gli invitati con un sorriso raggiante di gioia. È il suo momento, l'istante che suggella la sua appartenenza alla buona società londinese. Un istante destinato a durare poco. Dalla folla accalcata attorno alla coppia si stacca una sinistra figura, un uomo nudo, sporco di fango e col torace coperto da una griglia di tatuaggi, come un fiore gigante. L'uomo solleva il braccio verso Benjamin, facendo balenare la lama stretta nella mano: «Ho promesso che ti avrei salvato» dice, prima di avventarsi sull'ignara Phoebe e tagliarle la gola con un rapido gesto. La mattina seguente, a pochi chilometri di distanza, William Lamb, ventitré anni e l'ambizione di diventare socio dell'avvocato Bridge una volta completato il praticantato, fa visita a un cliente molto particolare, Ambrose Habborlain, sino a quel momento seguito esclusivamente da Bridge. Si ritrova al cospetto di un uomo dai capelli canuti e dallo sguardo smarrito che, in preda alla paura, gli consegna un misterioso messaggio: «Dite a Bridge che il Cercatore sa».Tornato allo studio, William spera di avere da Bridge delucidazioni sull'oscuro comportamento di Habborlain. Ma, contro ogni aspettativa, l'anziano avvocato viene colto anche lui dal terrore. Con affanno apre l'ultimo cassetto della scrivania, estrae un piccolo cofanetto in legno sul cui coperchio sono intagliati sette cerchi all'interno di un ottavo, a formare un grande fiore, e lo affida a William con la raccomandazione di tenerlo al sicuro e non farne parola con nessuno. Tra rocambolesche fughe, una misteriosa setta disposta a tutto pur di realizzare i propri scopi e un terribile segreto che affonda le sue radici in un lontano passato, William vivrà giorni turbolenti in una Londra vittoriana che, come un gigantesco labirinto di misteri, custodisce antiche leggende e oscure macchinazioni, saperi secolari e nuovi pericolosi intrighi.
Ed eccoci giunti alla fine, spero di non avervi annoiato! Io posso dirvi che mi sono rigenerata a scrivere questo post, mi mancava il silenzio della mia camera e il ticchettio delle dita sulla tastiera e la mia mente persa in mille parole.
E voi cosa state leggendo di bello?