lunedì 12 dicembre 2016

Una serata in libreria #4

Buon inizio settimana cari lettori incantati, come va?

In procinto delle festività natalizie sto cercando di leggere di più e approfittare di qualche oretta libera per dedicarmi alle letture e al blog, dopo con i bimbi a casa sarà tutto più complicato!!! Natale è sinonimo di famiglia e per noi meridionali anche infiniti e gustosi cenoni accompagnati da una grande varietà di dolci caratteristici e visite in famiglia. Insomma penso che dopo il 22 di dicembre avrò poco tempo per leggere!
Ritornando a noi, voglio aggiornarvi sulla lettura scelta dal mio gruppo di lettura "Cuore di libro" organizzato presso la libreria Tasso di Sorrento. Incontri caratterizzati dalla voglia di confrontarsi e condividere la stessa passione per i libri! Dopo aver fatto una lunga chiacchierata su "La ragazza che hai lasciato" di Jojo Moyes (lettura del mese scorso), la nostra scelta è caduta su Palazzokimbo di Piera Ventre, edito da Neri Pozza, pag.432, 18,00 euro.



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Sinossi: Nella prima metà degli anni Settanta, Stella, detta a scuola stelladamore, col nome attaccato al cognome, ha un palazzo intero per madre. A Napoli, tutti lo chiamano Palazzokimbo per via dell’enorme insegna pubblicitaria che campeggia sul tetto. Chili e chili di ringhiere, porte blindate, chiavistelli… un clangore di ferro risuona per i suoi otto piani, fino alla cima, una distesa asfaltata e ricoperta di antenne, da cui si scorge tutta la città, compresa la striscia di mare dove si erge la Saint-Gobain, la vetreria proprietaria degli appartamenti in cui vive il personale della fabbrica. Settanta famiglie di operai, come il papà di Stella, e impiegati ed elettricisti che hanno a che fare con silice, ossidi, nitrati e amianto, e rientrano a casa coi vestiti che sopra i baveri sembra vi sia uno spolvero di talco.All’ottavo piano abita la famiglia D’Amore. Ci sono i genitori, zia Marina, la sorella signorina di papà, i nonni paterni, Stella e sua sorella Angela. C’è pure un gatto, battezzato Otto, per un semplice calcolo d’aggiunta. Tanti D’Amore, e ciascuno con un passo e una voce, un modo di sbattere le porte, di strascicare i piedi, di richiudere sportelli, di calibrare il volume della televisione.Quattro piani sotto vive la signora Zazzà, che calza sempre le pantofole, indossa una quantità di stracci variopinti e cela un segreto che nessuno conosce.Quando non si aggira per Palazzokimbo, Stella trascorre il tempo incantato della sua infanzia con Consiglia, l’amica del cuore coi capelli rossi che le sfiammano lampi sulle spalle, le guance accese e la lingua velenosa.Nel ventre di Palazzokimbo penetrano, però, anche i fatti di fuori, gli eventi terribili della fine degli anni Settanta: la deindustrializzazione, il rapimento Moro, la strage di Bologna…L’esistenza dignitosa della brulicante umanità di Palazzokimbo appare allora soltanto come una fugace parentesi, e l’infanzia incantata di Stella come un breve preludio alla consapevolezza dei guasti della vita che l’età adulta dona.Finalista al Premio Neri Pozza 2015, Palazzokimbo svela il talento di una scrittrice capace di dare nuova linfa al romanzo di formazione e di restituirci con brio e impeccabile scrittura l’atmosfera dell’Italia degli anni Settanta.


L'AUTORE

Piera Ventre
Piera Ventre è nata a Napoli nel 1967. Laureata in Logopedia presso l'Università degli studi di Pisa, è specializzata come Assistente alla comunicazione Socio ordinaria e consigliera dell'Associazione di promozione sociale Comunico, collabora con le scuole di Livorno, città in cui vive dall'1987. Ha pubblicato testi brevi in raccolte antologiche e siti letterari. Nel 2011 la raccolta di racconti Alisei (Edizioni Erasmo) ha avuto una segnalazione della giuria al Premio Renato Fucini.




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Per chi non lo sapesse Palazzo Kimbo esiste davvero a Napoli, chiamato così dalla grande insegna che troneggia all'apice di piani stracolmi di vissuto. La scelta è stata unanime, personalmente dopo aver letto "Ogni mattina a Jenin" avevo proprio bisogno si ritornare nella mia Napoli! So per certa che questo libro non mi deluderà! Sicuramente tra le sue pagine troverò una Napoli dalle tante difficoltà ma dai mille colori, storie quotidiane e abitudini partenopee che mi faranno sorridere, insomma stra curiosa di conoscere gli inquilini di Palazzokimbo!











3 commenti:

  1. Ciao Rosa, non conoscevo questo romanzo ma mi piacerebbe molto leggerlo, perchè questo tipo di trame, che mescolano anche i più recenti fatti storici, mi incuriosiscono molto! Grazie per averlo citato :-)

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  2. Ciao Ariel sarà una delle mie prime letture del 2017!

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  3. Ciao :)
    Non conoscevo questo libro, sembra interessante. Adoro i club di lettura e mi fa piacere vedere che queste realtà si stanno diffondendo sempre di più :)

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