Amici cari ben ritrovati nel mio angolino libroso! Come va? Il mese di ottobre si sta rivelando ricco di letture e nuovi progetti, di cui ve ne parlerò solo a fine mese quando tutto sarà finito (spero per il meglio)! Nel frattempo leggo tanto, volgendo particolare attenzione alle letture per ragazzi.
Nel post precedente vi ho parlato di un romanzo fantasy, "Fidanzati dell'inverno", mentre oggi mi dedico al genere classico. Amo questo tipo di letture e non vi nascondo che a volte vorrei ritagliarmi maggior tempo per assaporarli come dovrebbero perché un classico va letto con parsimonia e non con i ritmi frettolosi del romanzo contemporaneo.
IL DOTTOR JEKYLL E MR. HYDE
di ROBERT LOUIS STEVENSON
Editore: Feltrinelli
Pagine: 106
Prezzo: 7,00 euro
Sinossi: Quando il dottor Jekyll inventa la pozione che lo trasforma nel doppio di se stesso, un essere deforme e capace di ogni misfatto chiamato Hyde, non sospetta ancora le conseguenze cui andrà incontro. Vittima della sua stessa creatura, Jekyll cade in una trappola autodistruttiva, fino a identificarsi spontaneamente con Hyde. Storia fra le più clamorose della letteratura moderna, entrata con forza nel nostro immaginario anche grazie alle numerose versioni cinematografiche che ha ispirato, "Il dottor Jekyll e Mr. Hyde" (1886) a più di un secolo dalla pubblicazione stupisce ancora. Calata in un'avvincente trama giallo-poliziesca, la lotta impari che oppone Jekyll a Hyde mette in gioco temi di grande suggestione - la metamorfosi e il doppio, lo specchio e il sosia - fino a toccare le corde più segrete e inconfessate dell'animo umano.
Mi sono ritrovata questo gioiellino della letterarura tra le mani in seguito a un interessante progetto i cui protagonisti indiscussi sono i ragazzi. Come fare ad avvicinare i ragazzi alla lettura e in particolare ai grandi classici? E' molto complicato, mi rendo conto, nell'era dove la tecnologia prende il sopravvento e dove già solo nominare la parola "classico" incute qualcosa di antiquato, lento, prolisso e noioso. Invece, oggi voglio lanciare una lancia a favore di questo genere letterario, perché sono sempre del parere che se oggi ci sono i grandi scrittori e le grandi storie e perché un tempo ci sono stati loro, i capostipiti della letteratura mondiale. Le loro storie riescono in un certo modo ad avere un riscontro nella realtà d'oggi magari con diverse chiavi d'interpretazione.
"Lo strano caso del dottor Jekyll e Mr Hyde" di Robert Jekyll Stevenson è stato scritto nel lontano 1885. Nel corso degli anni molteplici sono stati gli adattamenti cinematografici che ci hanno permesso di avvicinarci al fascino della storia. Nella brevità della narrazione ciò che emerge è la caraterizzazione dei pochi personaggi che risulta molto interessante in quanto ci consente di individuarne le personalità. Il primo personaggio che ci viene delineato è l'avvocato Utterson, un uomo burbero, solitario e rispettoso che durante una passeggiata con l'amico Enfield viene a conoscenza di un fatto che vede coinvolto un certo "Hyde". Successivamente una serie di episodi portano l'avvocato Utterson ad incontrare Mr. Hyde, qust'ultimo un essere malvagio e abominevole anche nell'aspetto. Il romanzo è diviso in dieci capitoli; nei primi nove le vicende ci vengono narrate dal punto di vista dell'avvocato Utterson mentre solo nell'ultimo capitolo, che funge da memoriale, il dottor Jekyll in prima persona ci illumina la sua personale teoria dello sdoppiamento, il perché ha ritenuto opportuno creare una pozione "particolarmente magica" dando un senso ai tanti episodi verificatasi in quel determinato periodo della sua vita. Il tutto avviene sullo sfondo di una Londra fuligginosa di fine '800, in un inverno cupo e misterioso che disperde una certa inquietudine e avvolge le vicende in un alone di mistero, avventura e in parte anche di horror.
Cosa ha voluto sperimentare Henry Jekyll? Un uomo molto stimato, ricco e amato a trasformarsi in una persona meschina completamente concenstrato su se stesso? La metamorfosi di Jekyll è causata da una pozione che in seguito a dei terribili spasimi lo trasforma in Hyde. Nel corso del tempo, Jekyll non riuscirà a tenere a bada questo sdoppiamento di personalità e si ritroverà nella persona di Hyde anche senza in apparenza volerlo.
Una continua lotta tra il bene e il male sono la causa di un perenne conflitto interiore antico quanto le origini della Terra. Il tema dello sdoppiamento della personalità ci invita a riflettere su chi siamo realmente. Ovvio che il male tenta in ogni circostanza a prendere possesso della realtà ma sta a noi, al nostro animo far prevalere il lato buono. Jekyll ha voluto scindere il suo essere senza fare i conti con la nuova personalità e le conseguenze che essa ha generato.
E voi, amici lettori, vi sentite più Jekyll o Mr. Hyde?
Pure a me piacque moltissimo questa storia! L'anno scorso l'ho riletto per semplice gusto di farlo, e rileggerlo è stato più bello della prima volta :)
RispondiEliminaUn romanzo da leggere almeno una volta nella vita!
EliminaCiao :-) Complimenti per il tuo blog, mi piace molto!
RispondiEliminaIo adoro i classici, sono stati il mio primo amore fin dal liceo, infatti poi ho scelto Lingue straniere all'università così da poterne leggere tantissimi, tra cui anche il romanzo di Stevenson. È ammirevole il tuo progetto di avvicinare i giovani ai classici, compito arduo ma onorevole!
Grazie Chaira! Ci provo! Domani ho una lezine con i ragazi delle scuole medie e spero di trasmettere tutto il mio amore verso la lettura e i libri. Il romanzo di Stevenson rientra tra le letture che intendo proporre.
EliminaA presto! Rosa