venerdì 24 aprile 2015

RECENSIONE "LA REGINA PROIBITA" di ANNE O' BRIEN

Buon pomeriggio carissimi lettori, oggi una bella recensione per voi, "La regina proibita" di Anne O' Brien edito da Harlequin Mondadori, pag. 555.

Un romanzo storico tutto al femminile, dove intrighi, complotti e amori fanno da cornice alla corte inglese quattrocentesca.

Con questa lettura ho raggiunto l' obiettivo n 3: " un libro pubblicato nel 2015" della Lotto Reading Challenge.



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TRAMA: 1415. Il gioiello della corona francese, Caterina di Volois, sta aspettando che re Enrico V d' Inghilterra la salvi dalla rovina. Lui, intanto, sta falcidiando la sua gente ad Agincourt e ciò che vuole da Caterina è la sua corona, non certo il suo amore innocente. Per Caterina, l' Inghilterra è un covo di avarizia, ingordigia e diffidenza. E quando si ritrova vedova del re, a solo ventun anni, diventa ambito premio per molti.

Inizia un gioco politico mortale, in cui la regina vedova dovrà presto imparare a districarsi. I contendenti - il Duca di Gloucester, Edmund Beaufort e Owen Tudor - sono già pronti a giocare. Chi riuscirà ad averla? Chi ne causerà la rovina? Ecco la storia di Caterina di Volois.


IL MIO PENSIERO: "La regina proibita" è stata una lunga lettura, ma non per il libro in se, bensì per i tanti impegni che mi hanno completamente assorbita in questo ultimo mese e che mi hanno costretta a mettere da parte più volte questa interessantissima storia, la storia di Caterina di Volois.

I libri di storia ci parlano di battaglie, troni ed eredi, ma il ruolo delle donne, in particolare delle regine, passa sempre in secondo piano o addirittura omesso.

Anne O' Brien ci ha regalato uno spaccato di storia, vissuto e raccontato dal punto di vista di una regina, ha racchiuso in un unica opera la sua vita, i pensieri, le emozioni e le sofferenze che l' hanno caratterizzata.

Caterina di Volois è figlia del re Carlo VI di Francia e della regina Isabella. Anna O' Brien ci parla di lei, partendo dalla sua infanzia, dai suoi rapporti con i sovrani genitori, all' indissolubile legame con la sorella Michela e della sua educazione monacale, appresa tra le mura del convento di Poissy dove fu costretta a state fino all' età da marito.


"Tu potresti ancora essere la chiave di volta della nostra alleanza, ma petite Caterina."


La voce della madre Isabella echeggia nella sua mente, Caterina viene affidata in sposa al re Enrico V d' Inghilterra, e come la storia ci insegna, darà alla luce un erede, il Giovane Enrico e rimarrà vedova poco dopo.

Nel romanzo si percepisce il dolore di Caterina, un periodo buoi che la risucchia...Caterina crede che la sua vita sia ormai segnata, ma la sua giovane età e la vulnerabilità del suo carattere la rendono ancora una donna appetibile. Ma incontrerà mai il vero amore? Si sa quanto meno te lo aspetti Cupido è lì dietro l' angolo pronto a colpire con la sua freccia e per un puro scherzo del destino chi sarà il fortunato? Un uomo privo di lignaggio, di rendita e di posizione sociale, ma sarà mia possibile?

Separati da un enorme abisso sociale ma uniti da un legame indivisibile, Caterina di Volois e Owen Tudor sfideranno ogni legge, ogni limitazione a loro imposta per vivere liberamente e alla luce del sole il loro amore. Detto così sembra la solita storia d' amore con lieto fine e invece vi assicuro che l' apparenza inganna!!! Caterina di Volois si mette a nudo, ci racconta in prima persona tutti i suoi timori, tutti i suoi amori, tutte le sue emozioni e tutti i suoi progetti. Prima Regina Madre, poi Regina Vedova e infine una donna, in questo romanzo storico tutto in "rosa", cogliamo tutte le sfumature dell' animo femminile. Durante la lettura ho trovato molto simpatica la parte relativa al concepimento del Giovane Enrico. Caterina di Volois non riuscendo a rimanere incinta si affida ai consigli delle sue damigelle...


"i vostri fianchi sono molto stretti, milady, questo è un dato di fatto. potrebbe rendere difficile il concepimento."


"Mia sorella dice che se si macina il testicolo essiccato di un maiale selvatico, si mescola questa polvere con il vino e la si beve, il risultato è eccellente."


"...se inserite una noce con il guscio, rinforzerò il vostro grembo e promuoverà la fertilità"


Un romanzo storico dallo stile narrativo abbastanza fluido, dove l' ambientazione quattrocentesca e la corte inglese fa da sfondo ad un intreccio di fatti storici e fantasia. Un connubio perfetto per una lettura piacevole e interessante.


VOTO: TRE ROSE E MEZZO

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