martedì 2 gennaio 2018

Novità in libreria - gennaio 2018

Buon anno cari lettori, vi siete ripresi dai vari festeggiamenti e dalle grandi abbuffate? Siete riusciti a ritagliarvi un po' di tempo per leggere? Personalmente ho letto poco, la stanchezza e l'euforia di stare in compagnia di parenti mi hanno temporaneamente allontanata dalla carta stampata ma non appena i bimbi ritorneranno a scuola tutto di stabilizzerà comprese le letture, per ora va bene così!!!

Torniamo a noi e vediamo insieme le prime uscite dell'anno! Ho fatto per voi una piccola selezione ovviamente in base ai miei gusti, perché questo mese, credetemi è pienoooo di uscite!!! Povero portafogli!


Risultati immagini per fiori sopra l'inferno libro immagineTitolo: Fiori sopra l'inferno
Autore: Ilaria Tuti
Editore: Longanesi
Genere: thriller
Pagine: 350
Prezzo: 16,90 euro
Data di pubblicazione: 4 gennaio 2018

Sinossi: Una presenza sconvolge gli abitanti cdi Travenì, con aggressioni feroci e la foresta, complice, la nasconde. Le indagini vengono affidate a Teresa Battaglia, eroina atipica ed empatica, capace di emozionare il lettore con la sua umanità. Quasi sessantenne, nasconde fragilità fisiche ed emotive con un atteggiamento riservato al limite dell’ostilità. Sola di fronte alla follia omicida, affronterà una personalità sconvolta da un passato controverso. Teresa dovrà combattere mentre una malattia inconfessabile rischia di privarla dell’arma più potente per una profiler: la sua lucidità. Il commissario dovrà cercare faticosamente un nuovo equilibrio per comprendere appieno la psicologia del killer e riuscire a salvare l’ultima vittima.


Risultati immagini per il tatuatore di auschwitzTitolo: Il Tatuatore di Auschwitz
Autore: Heather Morris
Editore: Garzanti
Genere: narrativa
Pagine: 208
Prezzo: 17,90 euro
Data di pubblicazione: 18 gennaio 2018

SinossiIl cielo di un grigio sconosciuto incombe sulla fila di donne. Da quel momento non saranno più donne, sa-ranno solo una sequenza inanimata di numeri tatuati sul braccio. Ad Auschwitz, è Lale a essere incaricato di quell’orrendo compito: proprio lui, un ebreo come loro. Giorno dopo giorno Lale lavora a testa bassa per non vedere un dolore così simile al suo finché una volta alza lo sguardo, per un solo istante: è allora che incrocia due occhi che in quel mondo senza colori nascondono un intero arcobaleno. Il suo nome è Gita. Un nome che Lale non potrà più dimenticare. Perché Gita diventa la sua luce in quel buio infinito: racconta poco di lei, come se non essendoci un futuro non avesse senso nemmeno un passato, ma sono le emozioni a parlare per loro. Sono i piccoli momenti rubati a quella assurda quotidianità ad avvicinarli. Dove sono rinchiusi non c’è posto per l’amore. Dove si combatte per un pezzo di pane e per salvare la propria vita, l’amore è un sogno ormai dimenticato. Ma non per Lale e Gita, che sono pronti a tutto per nascondere e proteggere quello che hanno. E quando il destino tenta di separarli, le parole che hanno solo potuto sussurrare restano strozzate in gola. Parole che sognano un domani insieme che a loro sembra precluso. Dovranno lottare per poterle pronunciare di nuovo. Dovranno conservare la speranza per urlarle finalmente in un abbraccio. Senza più morte e dolore intorno. Solo due giovani e la loro voglia di stare insieme. Solo due giovani più forti della malvagità del mondo.


Il peso della neveTitolo: Il peso della neve
Autore: Adriana e Giampiero Parete
Editore: Mondadori
Genere: Biografie e Memoir
Pagine: 204
Prezzo: 18,00 euro
Data di pubblicazione: 16 gennaio 2018

Sinossi: In un secondo, 120.000 tonnellate di pietre, ghiaccio e neve hanno spazzato via tutto, come fosse un castello di carte.

Molti non sono morti sul colpo, ma dopo una lenta agonia. I soccorsi, partiti in ritardo, non sono riusciti a raggiungere tempestivamente il luogo del disastro e così le macerie dell’hotel Rigopiano si sono trasformate in una gigantesca trappola per topi.

Questo libro è la storia in presa diretta di cosa è successo dentro quella trappola nelle drammatiche cinquanta ore che seguirono la valanga. A raccontarla è la famiglia Parete – mamma, papà e due figli – i quattro protagonisti di quello che i giornali hanno chiamato il «miracolo di Rigopiano».

Ma ogni cosa ha un prezzo, anche i miracoli. «Da tutto questo» ricorda oggi Giampiero, il papà, «ho imparato quanto è difficile svegliarsi ogni mattina oppressi dall’obbligo di ringraziare Dio, spaventati dalla prospettiva di incrociare lo sguardo di qualcuno che magari là sotto ci ha lasciato la madre o un figlio, oppure angosciati dall’unica vera domanda che continuo a farmi ogni volta che ripenso a quella montagna: perché noi?»


Finché c’è musicaTitolo: Finché c'è musica
Autore: Sarah Barukh
Editore: Mondadori
Genere: narrativa
Pagine: 324
Prezzo: 19,00 euro
Data di pubblicazione: 23 gennaio 2018
Sinossi: 1946. La guerra è finita da qualche mese quando la piccola Alice

incontra per la prima volta sua madre. Ha trascorso otto anni senza
sapere chi fossero i suoi veri genitori, vivendo nascosta in una
fattoria della campagna francese insieme a Jeanne, la balia incaricata
di prendersi cura di lei fino al loro ritorno. Ora deve lasciare un
mondo pieno di affetti per seguire una donna di cui non sa niente e
che non è forte ed elegante come se l’era immaginata, ma silenziosa,
dura, chiusa in se stessa, e con uno strano tatuaggio sul braccio.
Parigi è caotica, rumorosa, Alice si sente subito spaesata. Ma è
l’incapacità di rapportarsi con la madre che la fa soffrire di più: è
evidente che durante la guerra Diane ha subito dei traumi (“tua madre
ha fatto grandi cose” le aveva raccontato un giorno Jeanne) e ora è in
preda a continui incubi notturni. Ma proprio quando madre e figlia
cominciano a stabilire una connessione, Diane si ammala di tubercolosi
e la vita di Alice viene di nuovo stravolta: la madre viene ricoverata
e l’assistente sociale le dice di aver rintracciato suo padre…
È l’inizio di un importante viaggio che da Parigi la porterà a New
York: grazie all’incontro con lo zio Vadim, cieco e scorbutico, ex
reporter di guerra che ha girato l’Europa, Alice scoprirà che il suo
passato nasconde un segreto imprevisto e si lascerà per sempre
l’infanzia alle spalle.
Con una sensibilità infinita Sarah Barukh dà voce ai sentimenti e alle
emozioni di una bambina che attraversa uno dei periodi più tumultuosi
della Storia. Una fantastica ragazzina capace di trovare la propria
strada in un mondo devastato dalla guerra e di trasmettere agli adulti
la sua incrollabile fiducia nel futuro.
Sarah Barukh vive a Parigi e lavora nell’ambito della comunicazione. Finché
c’è musica è il suo primo romanzo.


Risultati immagini per la felicità domestica libro immagine fazi editoreTitolo: La manutenzione dei sensi
Autore: Franco Faggiani
Editore: Fazi Editore
Collana: Le Strade
Pagine: 340
Prezzo: 16,00 euro
Data di pubblicazione: primo gennaio 2018
Sinossi:A un incrocio tra casualità e destino si incontrano Leonardo Guerrieri, vedovo cinquantenne, un passato brillante e un futuro alla deriva, e Martino Rochard, un ragazzino taciturno che affronta in solitudine le proprie instabilità. Leonardo e Martino hanno origini ed età diverse, ma lo stesso carattere appartato. Il ragazzo, in affido temporaneo, non chiede, non pretende, non racconta: se ne sta per i fatti suoi e non disturba mai.

Alle medie, però, a Martino, ormai adolescente, viene diagnosticata la sindrome di Asperger.
Per allontanarsi dalle sabbie mobili dell’apatia che sta per risucchiare entrambi, Guerrieri decide di lasciare Milano e traslocare in una grande casa, lontana e isolata, in mezzo ai boschi e ai prati d’alta quota, nelle Alpi piemontesi.
Sarà proprio nel silenzio della montagna, osservando le nuvole in cielo e portando al pascolo gli animali, che il ragazzo troverà se stesso e il padre una nuova serenità. A contatto con le cose semplici e le persone genuine, anche grazie all’amicizia con il burbero Augusto, un anziano montanaro di antica saggezza, padre e figlio si riscopriranno più vivi, coltivando con forza le rispettive passioni e inclinazioni.
Una storia positiva è al centro di questo romanzo che trabocca di umanità e sensibilità autentiche e che contiene una riflessione sul labile confine che divide la normalità dalla diversità.
Un romanzo sul cambiamento, la paternità, la giovinezza, in cui padre e figlio ritroveranno la loro dimensione più vera proprio a contatto con la natura, riappropriandosi di valori irrinunciabili come la semplicità e la bellezza.


Castigo di Dio
Titolo: Castigo di Dio
Autore: Marcello Introna
Editore: Mondadori
Genere: Narrativa
Pagine: 300 
Prezzo: 19,00 euro
Data di pubblicazione: 16 gennaio 2018
Sinossi: È l’estate del 1943 a Bari, quando un uomo corrotto e malvagio che tutti chiamano “Amaro” decide di rapire la figlia dodicenne di un ricco proprietario terriero della provincia.

A capo di un’organizzazione malavitosa dai contorni inquietanti, Amaro è il re della Socia, un immenso palazzo fatiscente che nel corso degli anni ha subito un progressivo e inarrestabile degrado.
Proprio quando il regime fascista cade, la Germania nazista perde colpi e gli Alleati prendono il controllo della città, grazie alla complicità e alla protezione del prefetto Nicola Arpino, Amaro si serve della sua corte dei miracoli, e specialmente del suo sadico vassallo Filippo, per gestire la borsa nera, i traffici legati alla prostituzione e allo spaccio di morfina, trasformandoli in guadagni faraonici che non gli bastano mai.
A creargli qualche problema ci sono gli articoli di denuncia di Luca “il Bracco”, un giornalista acuto ed entusiasta, le indagini incalzanti del commissario Michele De Santis, e il disprezzo sentimentale e umano di Anna, la donna più bella della Socia. Anna è la puttana letterata che conosce il latino e il greco antico e ritrova un po’ di serenità solo quando può fare lezione ai due piccoli orfani che vivono in quell’inferno: Lorenzo e Francesco.
Sullo sfondo di una città devastata dalle privazioni, dalle clientele e dalla malafede dilagante, la Socia è una realtà scomoda di cui tutti fingono di ignorare l’esistenza, il cupo teatro in cui si muovono i molti personaggi di questo romanzo corale, il palcoscenico dove Salvio, un fabbro taciturno e solitario, sceglie di sfidare Amaro per amore di Anna.
In quei piccoli appartamenti invasi dalla muffa, oltre ai soprusi e alle malattie, c’è anche tanta brava gente. Ed è in questa alternanza tra bene e male, tra giusto e ingiusto, tra bello e orrendo che il romanzo si compie.
Viscerale e appassionante, Castigo di Dio conferma il talento narrativo di Marcello Introna e la sua immediatezza e autenticità nel raccontare uno spaccato di vita e di storia italiana.


2 commenti:

  1. Ciao Rosa, tanti auguri di buon anno! Le letture che hai presentato mi sembrano tutte molto interessanti, ma quella che mi ha colpito di più è la seconda! Buona serata :-)

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    1. Ciao Ariel buon anno anche a te! A me invece intriga tanto il thriller di Ilaria Tuti e spero di leggerlo. Baci

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