Recensione - "Gli anni della leggerezza" di Elizabeth Jane Howard

Buon pomeriggio amici lettori! Ritorno sul blog per parlarvi delle mie letture estive e lo faccio iniziando con una delle mie autrici preferite Elizabeth Jane Howard. Proprio ieri è uscito in libreria un'altra sua meritevole opera, "Cambio di rotta" pubblicato per la prima volta nel 1959 e attualmente ritornato alla luce grazie alla casa editrice Fazi che ci riempie di gioia con tutte queste belle chicche! Ho letto già tante belle recensioni, alcune piene di entusiasmo altre un po' meno ma per una scrittrice di una certa portata, come lo è lei, penso che i suoi romanzi vadano letti a prescindere perché ha tanto da donarci, innanzitutto la potenza della sua scrittura che è semplicemente meravigliosa! "Cambio di rotta" così come "All'ombra di Jiulius" li leggerò con molta calma, prima voglio dedicarmi alla sua imperdibile saga dei Cazalet e di seguito vi lascio il mio pensiero.

Buona lettura!

GLI ANNI DELLA LEGGEREZZA

di ELIZABETH JANE HOWARD

Traduzione: Manuela Francescon

Editore: Fazi Editore

Pagine: 604

Prezzo: 18,50 euro
Sinossi:qui

Eccomi qui a parlarvi ancora una volta della fantastica Howard e della sua tanto discussa saga dei Cazalet! Ho dedicato il mese di agosto alla rilettura del primo volume de "Gli anni della leggerezza" per poi riprendere gli altri e seguire tutti gli intrecci, in modo da non farmi sfuggire nulla. Come ho detto questa è una rilettura, da principio non leggo mai gli stessi libri due volte ma in questo caso era d'obbligo, in primis perché la prima volta l'ho letto in pdf e credetemi ci sono libri che vanno letti necessariamente in cartaceo e "Gli anni della leggerezza" rientra in quella categoria e uno dei tanti motivi è auspicabile ai numerosi personaggi e alla continua esigenza di riprendere di continuo l'albero genealogico presente all'inizio del romanzo. E poi è nata in me la voglia di collezionarli tutti perché sono bellissimi averli in libreria. Insomma a queste motivazioni si aggiunge quella più importante che è la bravura narrativa tanta elogiata della Howard e che non posso non concordare. Detto questo, non starò qui a raccontarvi la storia che per sommi capi la conosciamo un po' tutti, ma vorrei soffermarmi sulle mie considerazioni. Ho recensito "Gli anni della leggerezza" tempo fa, precisamente il  2 settembre del 2016 e andando a rileggere il mio pensiero non posso che riconfermare il tutto. Per chi è interessato a dare una sbirciatina al mio pensiero la basta cliccare qui.

Ogni volta che mi rifugio tra le pagine di un libro firmato Howard mi sento pervasa da un senso di tranquillità. Provo a spiegarvelo... In "Gli anni della leggerezza" in realtà l'autrice ci rende spettatori attivi di una familiarità tutta british. Si ha l'impressione di stare con l'intera famiglia Cazalet a Home Place nel Sussex e vivere insieme a loro. La Howard non trascura nessuno, dai domestici, ai bambini fino ai componenti Cazalet, ci affezioniamo ad ognuno e alle loro storie. In questo primo volume sono tanti i personaggi che ci vengono presentati e la loro caratterizzazione è così vivida che è impossibile non immaginarli. Ecco, io ho apprezzato proprio questo aspetto che ha reso la lettura piacevole e nonostante la mancanza di colpi di scena "consistenti" le vicende della famiglia Cazalet appassionano. Voltiamo l'ultima pagina con un senso di inquietudine, la seconda guerra mondiale è alle porte e chissà quale sarà il destino dei nostri amici...in "Il tempo dell'attesa" la storia continua...