Recensione - "Tutto sarà perfetto" di Lorenzo Marone
Ben ritrovati amici lettori!!!! Sono mesi che non scrivo qui sul blog e il contatto con il mondo virtuale dei libri mi è mancato da morire! Oggi ritorno più carica che mai e lo faccio parlandovi di un romanzo che per me è stato un'ancora di salvezza, un porto sicuro dove rifugiarmi dopo un periodo di forte stress. Ho deciso di leggere "Tutto sarà perfetto" non solo perché tra qualche settimana Lorenzo Marone sarà ospite nella libreria del mio paese a presentarlo ma soprattutto perché sapevo (anzi ne ero sicura) di ritrovare tra le sue pagine ciò di cui in questo momento avevo bisogno, semplicità e familiarità perché i libri di Marone parlano della mia Napoli e non solo!
TUTTO SARA' PERFETTO
di LORENZO MARONE
Editore: Feltrinelli
Pagine: 296
Prezzo: 16,50 euro
Come vi ho anticipato sopra sono stata lontana dai libri per alcuni mesi poichè ero impegnata in un interessante progetto che purtroppo sarà destinato a rimanere solo un bel sogno ma nonostante tutto mi ha regalato esperienza e maturità sotto diversi aspetti. Quando poi ho ripreso in mano la quotidinarietà di sempre avevo bisogno di un libro che in un certo senso mi facesse sentire a casa e senza pensarci due volte la scelta è caduta sull'ultima fatica di Lorenzo Marone e come immaginavo non mi sono sbagliata!
Cosa hanno i romanzi di Marone per essere così speciali? Insomma io parlo per me e vi posso dire che ritrovare tra le pagine la mia Napoli con tutte le sue contraddizioni, con tutti i suoi colori e la sua innata bellezza per me è tutto, basta questo per farmi sentire a casa.
"C'è uno stacco netto fra la città e il suo mare, Napoli e il Tirreno non si incontrano, si scontrano quasi, come due oceani che per temperatura e salinità non riescono a mischiarsi"
In "Tutto sarà perfetto" siamo a Procida, o meglio la gran parte della storia è narrata lì su quest'isolotto di pescatori bagnato dal Tirreno. Non sono mai stata a Procida anche se affacciandomi dalla mia terrazza il golfo di Napoli e le isole di Ischia e Procida mi regalano un panorama mozzafiato e ora dopo aver letto "Tutto sarà perfetto" volto lo sguardo verso l'isola immaginandomi le vite dei personaggi che mi hanno fatto compagnia in questi caldi pomeriggi di inizio estate.
Libero Scotto è un uomo di mare, il "comandante" come sono soliti chiamarlo le persone che lo conoscono. In uno dei suoi tanti viaggi conosce e sposa una bella belga e con lei decide di metter su famiglia. Un uomo d'altri tempi, mi viene da pensare di lui così, armato di una corazza dove i sentimenti difficilmente trapelano e le emozioni soffocano ancor prima di nascere.
Libero Scotto è malato, vive in un palazzone in città con la figlia Marina che lo ossessiona con i suoi modi maniacali di avere tutto sotto controllo e la sua dedizione nel prendersi cura del padre mirano a soffocare le ultime volontà di un uomo che ha voglia di riprendersi il passato e ritornare alle origini. Sarà il figlio Andrea ad assecondare le pazze idee di Libero e sarà lui che in un afoso giorno d'estate accompagnerà il padre sull'isola ed infine sarà anche per lui un fare i conti con un passato che poi tanto lontano non è!
Andrea è un fotografo di moda, un bell'uomo che ha fatto della bellezza la sua fonte di lucro. Ritorna a Napoli per accudire il padre malato solo per alcuni giorni inconsapevole che questo ritorno darà uno scossone alla sua vita come figlio ma soprattutto come uomo.
Per Andrea sarà complicato instaurare un rapporto con il padre ma non per questo impossibile infatti ciò che accadrà in quei pochi giorni avrà la capacità di far cambiare ad entrambi la rotta di un pensiero inquinato dai pregiudizi e dalle infinite cose non dette nascoste da un silenzio ormai destinato a tramutarsi in parole.
E sullo sfondo musicale di Malaffemmena e De Andrè i ricordi riaffiorano. Malinconici gli aneddoti in cui Andrea ci racconta della mamma Dalphine, dei suoi giorni no e della meraviglia dei suoi giorni si, del suo sentirsi sola in una terra straniera lontana dalle abitudini paesane e con lo sguardo perso all'orizzonte in attesa dell'arrivo del marito. Ritornando a Procida Andrea si riappropria delle sue origini e senza paure riflette sulla vita e sull'uomo che è oggi.
"...la storia delle radici ci fotte da sempre. Si, abbiamo le nostre radici, è vero, e si, sono una parte importante di noi perché, come dice il comandante, spesso ci riportano a casa, il luogo dell'accoglienza e degli affetti. Il problema è che per alcuni le radici diventano catene, qualcosa alla quale si resta aggrappati con tutta la forza per paura, come l'erbaccia che mamma mi diceva sempre di sradicare dal vaso in giardino, che non si strappava nemmeno a tirarla con due mani e alla fine venne via con tutta la terra appresso"
Apprezzo Marone per la sua innata attitudine a mettere a nudo i rapporti umani. Nei suoi romanzi troviamo la vera "vita", nulla è forzato, nulla è artefatto, nessun stereotipo da imitare solo una comune realtà tanto vicina ad ognuna di noi ma a volte tanto invisibile da tenerla lontana. Il suo inconfondibile stile permette al lettore di farsi avvolgere da una prosa scorrevole e ricca di frasi da sottolineare di continuo con la voglia di andarle a rileggere anche una volta terminata la lettura. In "Tutto sarà perfetto" ciò che secondo me ha reso "perfetta" la narrazione sono state le innumerevoli descrizioni dell'isola di Procida che mi hanno permesso di immaginarmi gli isolani, le spiagge, la salsedine sulla pelle e il sole che riscalda gli animi.
"Tutto sarà perfetto" è una storia ricca di sentimento in cui la semplicità dei legami familiari, la genuinità della vita e un pizzico di malinconia si incastrano creando una storia di ombre e di luce dove il mare è l'elemento predominante.
"...in quel mare che a volte separa e a volte unisce. Dipende da quale prospettiva guardi la cosa"
Bentornata!
RispondiEliminaQuesto libro devo ancora leggerlo ma prima o poi lo farò!
Visto che ami i libri su Napoli ti consiglio di non perderti Mosaico napoletano di Daniela Carelli ;)
Grazie di cuore Dany!
EliminaAccetto volentieri il tuo consiglio e lo aggiungo alla mia lista librosa. Appena ne avrai la possibilità leggilo è una bella storia! Baci!
Ciao Rosa, bentornata nella blogosfera! Anche a me piace molto Marone e sono molto curiosa di leggere questo suo nuovo romanzo :-)
RispondiEliminaLeggilo e poi mi dirai sono convinta che ti piacerà! Ti ringrazio dell'affetto!!! Un forte abbraccio!
EliminaDa sempre trovo nei romanzi di Marone la vita vera senza manipolazioni. Mi piacciono i personaggi che abbandonano la loro maschera per mostrarsi così come sono. L'imperfezione è umana.Grazie alla tua bella recensione sono sicura che anche questo romanzo sarà perfetto :)
RispondiEliminaConcordo con il tuo pensiero e se apprezzi i romanzi di Marone sono sicura che anche questo ti piacerà.
EliminaBaci Rosa
bentornata Rosa! Spero di leggere questo libro presto anche io
RispondiEliminaCiao Chiara grazie di cuore! Leggilo e poi mi dirai! Un bacio.
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