Recensione - "Figlie di una nuova era" di Carmen Korn
Felice lunedì amici lettori! Inauguro la settimana con la recensione di un romanzo molto bello e perfetto per i miei gusti letterari. Inoltre come avete avuto modo di vedere per chi mi segue sulla mia pagina facebook ho partecipato al Blogtour e RT organizzato da alcuni blog amici che mi hanno permesso di approfondire alcune interessanti tematiche emerse dalla lettura de "Figlie di una nuova era" di Carmen Korn primo di una serie di tre libri, quindi la storia continuaaa...
Buona lettura!!!
"FIGLIE DI UNA NUOVA ERA"
di CARMEN KORN
traduzione di Manuela Francescon e Stefano Jorio
Editore: Fazi Editore
Pagine: 522
Prezzo: 17,50 euro
Impossibile rimanere indifferenti dinnanzi a una storia che racchiude amore, amicizia, dolore e speranza in un turbinio di vicende capaci di annientare il lettore dalla realtà.
"Figlie di una nuova era" è il primo capitolo di un'avvincente trilogia, scritta dalla tedesca Carmen Korn e pubblicato da Fazi Editore. Un romanzo di ben cinquecentoventidue pagine che scorrono veloci accompagnandoci negli anni che vanno dal primo dopoguerra fino alla fine del secondo conflitto mondiale. Le nostre protagoniste sono quattro donne le cui storie si intrecciano nel corso della narrazione, le vediamo maturare, innamorarsi e affrontare gli ostacoli della vita a testa alta sempre con determinazione e sicurezza.
Kathe, Henny, Ida e Lina sono le nostre "donne" ognuna dotata di una spiccata personalità. Le conosciamo pian piano nel ruolo di moglie, madri e amiche trasmettendoci la meravigliosa sensazione, che solo la lettura regala, di vivere e sognare insieme a loro. Si parte dal 1919, ci troviamo nel prima dopoguerra in un clima di rinascita dopo che le sofferenze e le restrizioni del primo conflitto mondiale hanno annientato l'anima di migliaia di persone ma nonostante tutto predomina la voglia di andare avanti, vivere, emergere anche se in una realtà ancora prettamente "maschile".
Kathe e Henny sono amiche dall'infanzia ed entrambe hanno studiato per diventare ostetriche, un ruolo che ho molto apprezzato in quanto, nonostante le difficoltà che seguiranno nella vita privata e non solo, riusciranno a mantenere il loro lavoro.
Poi faremo la conoscenza di Ida, una ragazza viziata, abituata al lusso e costretta a un matrimonio di convenienza. Il suo cuore non batte per suo marito ma per un giovane dai tratti orientali, lontano dal suo ceto sociale e dalle sue abitudini. Con Ida non è stato subito empatia, ho avuto bisogno di conoscerla meglio per giustificare alcune sue scelte e poi apprezzarla. Infine abbiamo Lina, cognata di Henny una donna che ci farà rimanere a bocca aperta per il colpo di scena che a metà libro veniamo a scoprire!!!
Come dicevo prima sono quattro donne forti e coraggiose che chi in un modo, chi nell'altro sono riuscite a farsi valere considerato anche il particolare periodo storico di transizione e di crescita, ovviamente parlo prima dello scoppio del secondo conflitto mondiale. Negli anni che seguiranno poi, è chiaro il sentimento della solidarietà e della voglia di aiutarsi indipendentemente dalla razza e dal ceto sociale.
Oltre alla struttura narrativa adottata dall'autrice che ha ben ponderato i fatti delle quattro amiche all'interno di capitoli brevi e scorrevoli, scelta azzeccata perché mi ha permesso di avere sempre una panoramica completa sull'evolversi delle vicende, ciò che invece mi ha colpito in particolare è l'attenzione volutamente data alla figura della "donna" in quel periodo. Ora non posso rivelarvi troppo ma vi assicuro che ognuna di loro ha in serbo qualcosa e ognuna di loro porta avanti la propria idea seguendo talvolta anche l'istinto indipendentemente dall'opinione altrui. Hanno in questo romanzo un ruolo importantissimo che emerge a tutti gli effetti regalando alla narrazione sfumature interessanti e meritevoli di riflessione. Inoltre, al di la dell'impeccabile ricostruzione storica e dell'ambientazione di rilievo ( ci troviamo ad Amburgo in Germania nel cuore del nazismo) il filo che unisce le nostre amiche non si spezza mai ma rimane saldamente unito, insieme anche al destino dei loro cari, in un susseguirsi di eventi che ci accompagnano alla fine con un po' di amaro in bocca sperando per i nostri amici di carta un destino migliore.
Un romanzo che consiglio con tutto il cuore anche perché un pezzetto lo lascerete lì tra quelle pagine a battere insieme quello di Henny, Kathe, Lina e Ida in attesa del suo seguito...
Anche a me è piaciuto tanto e non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo di questa saga! (e anche a me Ida stava cordialmente sulle scatole!).
RispondiEliminaAspettando il prossimo...speriamo che non dobbiamo attendere molto! Un abbraccio, Rosa.
EliminaCiao Rosa, non conoscevo questo romanzo, dalla tua recensione sembra davvero molto bello :-)
RispondiEliminaAriel è veramente molto bello! Leggilo!
EliminaSono davvero entusiasta di vedere che questo romanzo sta piacendo a tutti, ma proprio a tutti. Questo vorrà dire che me lo regalerò per Natale ☺☺
RispondiEliminaOttimo regalo! Ti terrà in buona compagnia durante le vacanze!
Eliminala cover mi ha incuriosita da subito ma dubito sia il libro adatto a me. Bella recensione però la tua
RispondiEliminaCiao Chiara, come stai? Conoscendoti un po' forse questo è un romanzo che potrebbe non rientrare nella tua confort zone letteraria, però ti consiglio di buttarti è una bella e intensa lettura! Un forte abbraccio!
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