lunedì 8 giugno 2015

RECENSIONE "LA RAGAZZA CHE HAI LASCIATO" di JOJO MOYES

Buon pomeriggio lettori, come promesso vi lascio la recensione dell' ultimo libro letto, una lettura intensa e a tratti toccante, una storia che avrei voluto non finisse mai!

"La ragazza che hai lasciato" di Jojo Moyes edito da Mondadori pag. 417.

Con questa lettura ho raggiunto l' obiettivo n. 10 della Lotto Reading Challenge: "Un libro che parli di donne".



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Sinossi: Francia, inizi Novecento. Sophie, una ragazza di provincia, si ritrova immersa nell' affascinante mondo della Bella E'poque parigina e si innamora del pittore E'douard. Non è una storia semplice, ma il sentimento che li lega sfocia in un meraviglioso matrimonio d' amore. Una favola interrotta dallo Scoppi della Grande Guerra: Edouard parte per il fronte e Sophie rimane sola nella zona occupata dai tedeschi. Quando viene a sapere che il marito è prgioniero e rischia la vita, per salvarlo offre al comandante tedesco ciò che ha di più caro: il ritratto fattole da Edouard.

Quasi cent' anni dopo quel quadro è appeso in casa di Liv Halston, vedova trentenne, dono del marito prima di morire. Quale storia tormentata si cela dietro il dipinto? Un legame insospettabile lega queste due donne, separate da un secolo di storia ma unite dalla determinazione a lottare per ciò cui tengono di più. Costi quel che costi.


Il mio pensiero: "La ragazza che hai lasciato" è il mio primo approccio con quest' autrice. Premetto che nei confronti di Jojo Moyes nutrivo dei pregiudizi, senza una reale motivazione la ritenevo una scrittrice che pensavo non mi rispecchiasse, infatti ho iniziato questa lettura senza alcune pretese, senza nessuna aspettativa. Detto questo, devo confessarvi che mi sono assolutamente ricreduta!!!

Il protagonista del romanzo è un quadro "La ragazza che hai lasciato" (da cui prende il nome il libro), dipinto di Edouard Lefèvre in cui ritrae sua moglie Sophie. La prima parte del romanzo è ambientato a St. Péronne, una cittadina del nord della Francia, completamente assediata dalle truppe tedesche. Ci troviamo nel pieno del primo conflitto mondiale, Sophie è ritornata da Parigi per stare accanto alla sorella Hélèn e aiutarla nella gestione della loro piccola pensione, Il Coq Rouge. Il quadro attirerà l' attenzione del Kommandant, da indurlo a stringere una particolare amicizia con Sophie...

Il dipinto, Edouard e la guerra trascineranno Sophie al limite della sofferenza e della devastazione, ma il suo coraggio e la sua fede caratterizzano la sua vicenda, facendoci emozionare e soffrire allo stesso tempo.

Nella seconda parte della storia, incontriamo invece Liv, giovane vedova con seri problemi economici e decisamente restia ad innamorarsi di nuovo. Il famoso dipinto "La ragazza che hai lasciato" è un regalo ricevuto in viaggio di nozze dal suo amato defunto marito. Attraverso Liv, veniamo a conoscenza dell' intera storia di Sophie. 

Presente e passato si alternano senza creare confusione, assaporiamo ogni riga ormai travolti dallo stile narrativo di Jojo Moyes. La sua penna ci conduce nella sofferenza, nella solitudine, nella paura che solo la guerra può provocare. Ci sentiamo accanto a Sophie, condividiamo i suoi pensieri immergendoci a tal punto da commuoverci (in alcuni tratti, infatti, ho dovuto chiudere il libro per non piangere). La sua storia mi ha emozionato e l' ho decisamente preferita a quella di Liv, più attuale e moderna. 

La cosa che ho apprezzato di più sono state le protagoniste, non eroine ma donne comuni con i loro limiti e le loro paure, descritte minuziosamente da sentirle così vicine e apprezzare ogni loro sfumatura.

"La ragazza che hai lasciato" è un romanzo che lascia sicuramente il segno, durante la sua lettura e consapevole della sua fine, quasi mi sono dispiaciuta, girare l' ultima pagina è stato un colpo al cuore, abbandonare Sophie e Liv non è stato semplice, sono entrata a far parte delle loro vite, mi hanno fatto compagnia interi pomeriggi che mi sembra di conoscerle come se fossero realmente esistite.

Un romanzo corposo, intenso e profondo, ho amato ogni sua pagina e....Sophie rimarrai nel mio cuore!!!

Super consigliato!


VOTO: CINQUE ROSE


7 commenti:

  1. Hai letto anche il prequel, "Luna di Miele a Parigi"? Io recentemente ho letto Una più uno ma non mi è piaciuto, un'altra cosa rispetto a "Io prima di te".

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    1. Ciao Cecilia, si ho letto anche "Luna di miele a Parigi" appena riesco posto la recensione, molto carino e anche se è un libricino di poche pagine Jojo Moyes ha saputo dare un senso alle sue parole. L' ho trovato molto significativo.

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  2. Della Moyes per ora ho letto soltanto Una più uno, che ho adorato! Il quadro che descrivi mi convince moltissimo *--* Nonostante sia un po' riluttante quando si parla di atmosfere francesi non perché non ami la Francia ma mi sembra quasi che l'autrice per aumentare il grado di romanticismo scelga questa ambientazione!

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    1. Ciao Francy ti assicuro di romantico c'è ben poco, la Moyes in questa storia ti emoziona non ti deluderà!

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  3. Ho letto tutti i libri della Moyes: Io prima di te è insuperabile ma sia La ragazza che hai lasciato che Una più uno sono molto belli. L'unico che mi è piaciuto poco è Innamorarsi in un giorno di pioggia.
    La Moyes scrive storie struggenti, forti in un modo così delicato, ti accompagna piano piano nella storia e tu lettore ne rimani coinvolto totalmente. Ciao

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    1. Ciao Erica concordo pienamente con il tuo pensiero!!! Baci

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  4. Ciao ti ho conosciuta grazie al Linkl Party e mi sono iscritta al blog con molto piacere. Se ti va fammi visita^_^
    Un abbraccio chiara

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