martedì 22 novembre 2016

Recensione - La Cattedrale del Mare di Ildefonso Falcones

Carissimi lettori buon martedì!

Il romanzo di cui sto per parlarvi ha avuto un grande successo, elogiato da tanti, molto discusso nell'ultimo mese per l'uscita del suo attesissimo seguito (Gli eredi della terra), e nonostante le infinite recensioni positive lette e rilette ero abbastanza titubante nel leggerlo! Perché? Vi lascio il mio pensiero...buona lettura!!!



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Tirolo: La cattedrale del Mare

Autore: Ildefonso Falcones

Casa Editrice: Longanesi

Genere: narrativa - romanzo storico

Pagine: 643
Prezzo: 18,60

"La cattedrale del mare" ha aspettato pazientemente nella mia libreria nella sezione dei libri ancora da leggere. Più di una volta sono stata sul punto di buttarmi nella sua storia ma puntualmente avevo altre letture da smaltire e così è passato non so quanto tempo!!! Sicuramente la sua etichetta di "romanzo storico" ha messo il freno alla mia curiosità, nonostante sia un'appassionata del genere sono anche consapevole che questo tipo di lettura va affrontato al momento giusto per non correre il rischio di rinunciarvi dopo qualche riga. Ed ecco arrivato il suo "momento", tanta voglia di una lettura abbastanza intensa e al contempo coinvolgente, così dietro il consiglio di una cara amica blogger mi sono fatta "coraggio" (ben 600 pagine separano dalla fine) e ho iniziato a leggere.

Spagna, 1320. Bernat Estanyol ha convolato a nozze con la bella Francesca nella propria Masseria. Un clima gioioso e di festa aleggia tra gli invitati ma purtroppo non destinato a durare a lungo... nel corso dei festeggiamenti il Signore di Bellera e i suoi cavalieri prendono prepotentemente parte al banchetto e successivamente abusano della sposa. Con quest'episodio Ildefonso Falcones ci introduce nella Spagna medievale con i suoi assurdi usi e costumi. Il diritto di giacere con la sposa di un servo la prima notte di nozze è una delle inammissibili regole in vigore nella Vecchia Catalogna. Chiamate infatti,"le male usanze", da questo spiacevole gesto ha inizio la storia di Bernat prima, e Arnau figlio, dopo. 
Il piccolo Arnau, ancora in fasce, arriva a Barcellona tra le braccia di Bernat. Quest'ultimo gli promette la libertà qualunque sia il prezzo da pagare. Arnau deve essere un uomo libero e Barcellona, città ricca e fluente, incoraggia la speranza di Bernet. Qui vige la regola che dopo un anno di permanenza si acquista in automatico la cittadinanza barcellonese, sinonimo di libertà!
Una libertà che verrà conquistata con tanto lavoro, sacrifici, sudore, conflitti e ingiustizie. 
La Barcellona medievale fa da sfondo alle tante vicissitudini e inoltre assistiamo alla costruzione della Cattedrale del Mare dove lo stesso Arnau diventando un "bastaixos" contribuirà alla sua edificazione. Lui impregnerà le pietre del proprio sangue e il peso immane dei massi trasportati sulla schiena verrà sopportato solo dall'immensa devozione che nutre verso la Vergine Maria che lo guiderà nelle scelte e lo sosterrà nei momenti difficili. 
Sempre con lo sguardo rivolto alla Madonna del Mare, Arnau ci fa vivere la Barcellona dell' epoca in ogni sua sfaccettatura; passeggiamo nelle strade affollate delle piazze della città, ammiriamo il blu del mare dalla riva delle sua meravigliosa spiaggia ed entriamo in punta di piedi nelle botteghe di abili artigiani, ma tante saranno anche le situazioni poche piacevoli che l'autore ci costringe ad assistere, come i numerosi stupri, i sanguinari conflitti o ancora la catastrofica peste che decimerà la popolazione catalana. Il tutto ci viene descritto con dovizia di particolari, complice una scrittura precisa nell'esporre i molteplici accadimenti storici. Le numerose vicende storiche si intrecciano alla finzione tipica del romanzo e il risultato che ne viene fuori è sorprendente. Dietro la stesura del romanzo, infatti, c'è stato un gran lavoro di ricerca storica non indifferente. Purtroppo tutta questa storia ha rallentato in alcuni punti la narrazione, rendendola pesante e noiosa, troppi nomi impronunciabili di re  e tanti i conflitti che mi hanno fatto distogliere l'attenzione dalla storia di Arnau. 
Concludendo mi viene da fare un appunto sui personaggi femminili. Tutte chi in un modo chi nell'altro sottomesse alla sfrontatezza e alla prepotenza della nobiltà. Donne imprigionate in ruoli ben definiti, coraggiose e vendicative, tingono di rosa le vicende di Arnau offrendo un po' di leggerezza alle lunghe e a volte infinite seicento e più pagine!

13 commenti:

  1. Ciao! Sto leggendo La cattedrale del mare proprio in questo periodo ed è una lettura meravigliosa, ma concordo con te sulla presenza non indifferente di fatti storici che rallentano la narrazione.. io sono appassionata di storia e di romanzi di questo genere, ma qui è davvero troppo perché mi distraggo spesso o mi annoio mentre leggo quelle parti!

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    1. Ciao Maria! Sono pienamente d'accordo con te! E' vero su seicento e più pagine ci sta, ma qualche riferimento in meno non avrebbe guastato anzi...la storia di Arnau è meravigliosa!!! Curiosa di leggere la tua opinione!

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  2. Ciao! A giudicare dalla tua recensione, credo che questo libro mi piacerebbe moltissimo, anche se, da brava femminista, credo che mi arrabbierei non poco a leggere certe cose...

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    1. E penso che ti arrabbieresti abbastanza! Nel medioevo il ruolo della donna era molto discriminato e non solo, spesso era costretta ad essere oggetto di desiderio contro la sua volontà! E' un gran romanzo storico!

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  3. Rosa, ho un piccolo difetto da lettrice: romanzi così lunghi mi mettono ansia (ahahahahah!). Non ho letto Falcones, devo ammettere che non ne sono mai stata particolarmente attratta, indipendentemente dalla lunghezza. Sicuramente potrebbe piacermi, e lo capisco dalla tua recensione, però non so quando sarà il suo momento. Ho dato tutto leggendo "I pilastri della terra" di Follett e per ora me ne sto un po' lontana da questo genere :) Buone letture!!!

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    1. Ciao Anna ti capisco benissimo, anche a me mettono ansia ma a volta sento il bisogno di immergermi in una storia complessa e corposa! Anche io ho letto I pilastri della terra molto più bello della cattedrale del mare!!!

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  4. Mi era piaciuto molto questo libro ed ora dovrei decidermi a leggere il seguito... Ho un po'paura però! Mi capita sempre con i seguiti! ;)

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    1. Infatti! Io con il seguito mi sa che aspetto, ora non riuscirei a reggere tante pagine e tanta storia!!! Grazie per essere passata!

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  5. Ho letto La cattedrale del mare circa 3 aa fa prima di andare a Barcellona😀
    Che dire ? Amo questo bellissimo libro tanto da cercare tt i luoghi citati ,ho fatto impazzire mio marito😂😂
    Nn vedo l 'ora di leggere il seguito😀😍

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    1. Ciao Giusy! Leggere un libro e ritrovarsi nel posto in cui è stato ambientato penso sia il massimo! Se dovessi andare a Barcellona non ti nascondo che un bel tour lo farei anch'io! Immagino come sia bella da vicino la Cattedrale del Mare!

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  6. in questo periodo sono incuriosita su questo libro, avevo amato Ken Follett con I pilastri della terra, e l'hanno paragonato a quello. Ci faccio magari un pensierino

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    1. Chiara, molti hanno paragonato La Cattedrale del mare ai Pilastri della Terra, sono entrambi romanzi storici, tra i due io preferisco il secondo!!! Se vuoi leggere La Cattedrale del mare devi completamente dedicarti alla sua lettura ti coinvolge ma allo stesso tempo tutte quelle nozioni di storia potrebbero annoiarti, quindi massima concentrazione e poi considera anche le tante pagine!

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  7. Il romanzo storico è uno dei miei generi preferiti, questo romanzo mi manca e siccome è davvero uno storico DOC spero che ti abbia fatto appassionare al genere ;)

    Mi sono appena iscritta ai lettori fissi, se ti va passa da me: http://emozionitralerigheilblog.blogspot.it/

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