Recensione - "Le madri" di Brit Bennett
"LE MADRI"
BRIT BENNETT
Casa Editrice: Giunti
Pagine: 325
Prezzo: 18,00 euro
"Le madri" è lo strepitoso romanzo d'esordio della giovane scrittrice statunitense Brit Bennett. Strepitoso è dir poco, perché nelle sue pagine è racchiusa una storia che ha come protagoniste le "madri" unica ragione di vita di ogni essere umano. Ma chi siamo veramente noi madri? Chi può giudicarci e dirci cosa sia giusto e cosa no? Non esistono corsi, non esistono lauree, non esistono manuali, madri si è sin da subito da quando un piccolo cuoricino batte dentro di noi, un istinto primordiale che accomuna ogni donna...o almeno dovrebbe!
Voliamo sulla costa californiana e precisamente a Oceanside, dove le estati non tramontano mai così come il chiacchiericcio delle "madri" della comunità della Upper Room Chapel. "Le madri" sono un gruppo di donne avanti con l'età, unite da un bel bagaglio di esperienza fatto di amori, lavoro e talvolta anche di sacrifici. Si riuniscono periodicamente presso la Upper Room per pregare, aiutare il prossimo e scambiarsi pregiudizi positivi e non nei confronti dei confratelli. Sono loro ad aprire ogni capitolo, facendo da coro alla storia di Nadia Turner, giovane diciassettenne innamorata del figlio del pastore, Luke. Nadia, reduce da un grave lutto (la mamma si suicida senza un apparente motivo) vive con il padre, figura scostante e braccio destro del pastore. Lui con il suo furgoncino aiuta l'intera comunità, discostandosi dal dolore causato dalla perdita della moglie e involontariamente allontanandosi anche dalla figlia diventata ormai una "donna". Attraverso le voci delle "madri" veniamo a conoscenza di un segreto che unirà a vita i due protagonisti, Nadia e Luke e di riflesso anche la cara e unica vera amica di lei, Aubrey. Nadia, Luke e Aubrey formano un perfetto triangolo all'interno del cui perimetro bugie, amori, segreti, vite spezzate e desiderate colmano l'intera area.
Non voglio soffermarmi molto sulla trama e non mi va di trapelare altro, questo romanzo va letto! Il tema della maternità filtra in ogni sua sfumatura ogni qualvolta voltavo pagina. La trama scorre fluida come le acque di un fiume increspandosi nei giusti punti e invitando il lettore alla riflessione. Ho notevolmente gradito la prospettiva attraverso la quale ci viene raccontata la storia dei protagonisti. Questo aspetto ha reso la narrazione affascinante e non vi nascondo che non vedevo l'ora di finire il capitolo per conoscere e scoprire qualcosa in più sulle madri. Ho avuto la sensazione di stare a casa di mia nonna e ascoltare una storia intrisa dai suoi bigotti giudizi...
"Le madri" è uno di quei romanzi che una volta finiti lasciano il segno, vanno assorbiti e nonostante io mi sforzi ad arrivare ad una conclusione mi riesce impossibile trovare una risposta.
Madri in attesa di concepire un figlio, madri il cui figlio non ha mai visto la luce del sole, madri di figli altrui, madri che abbandonano il proprio figlio, donne di grande coraggio e caparbietà perché anche se si prendono decisioni contro la propria natura dietro si nasconde tanta solitudine e sempre una grande paura...mai giudicare, ma avvolgere tutte le madri del mondo in un immenso e caldo abbraccio.
Anche io non ho saputo resistere al fascino della trama. Lo avevo adocchiato tra le uscite di Aprile per poi acquistarlo a Tempo di Libri. Con l'estate imminente ho proprio voglia di recuperarlo e la tua recensione molto sentita e coinvolgente mi ha parecchio ispirata, chissà che non lo inserisca già nella prossima TBR. Un abbraccio!
RispondiEliminaCiao Anna! Te lo consiglio con tutto il cuore, molto bello soprattutto come ho detto nella recensione la prospettiva attraverso la quale veniamo a conoscenza dei fatti da alla storia un fascino particolare! Buona lettura!
Eliminawow! adesso sono ancora più felice di averlo nella mia libreria! spero di leggerlo presto così da confrontarci sul giudizio :) Un abbraccio!
RispondiEliminaSpero che lo leggerai al più presto sono troppo curiosa di leggere il tuo pensiero!Baci
EliminaSono rimasta colpita dalla copertina ma leggendo la tua recensione, anche il testo non è da meno, merita davvero!
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