domenica 15 luglio 2018

Nuove uscite - Luglio 2018

Felice domenica! Lo so, sto in gran ritardo ma comunque ci tenevo a pubblicare il post sulle novità librose di luglio! In questa calda e afosa domenica vi faccio compagnia per un giretto virtuale in libreria, prontiiiii? 

Buona lettura!





Titolo: Se tu lo vuoi
Autore: Valeria Fioretta
Editore. Piemme
Pagine: 300
Prezzo: 17,90 euro

In libreria dal 3 luglio 2018

Sinossi: Margherita ha un ottimo lavoro, una folta schiera di amiche e un fidanzato con tutte le carte in regola per diventare Quello Giusto. Almeno fino al giorno in cui Quello Apparentemente Giusto la lascia senza una spiegazione, dopo sei mesi di amore folle (almeno da parte di lei), dopo averla costretta a sorbire centrifughe e tisane di ogni tipo, a rinunciare al cioccolato e ad annullare la parte più divertente di se stessa per cercare di conquistarlo ogni giorno. Sola e disperata, Margherita decide di trascorrere agosto a Torino per la prima volta da sempre.
Ed è assolutamente per caso che si imbatte nella pubblicità di una onlus che aiuta i genitori costretti a lavorare d'estate a trovare compagnia gratuita per i propri figli. Così conosce Elisabetta, nove anni, intelligente, timidissima e un po' troppo abituata alla solitudine, che con le sue battute sagaci e l'innocenza che hanno solo i bambini le mostra il suo dolore sotto una luce totalmente nuova.
In un'estate torinese che non avrebbe mai pensato di vivere e di potersi godere, tra picnic sul lungo Po, lezioni di frisbee, gelati al limone e libri che possono curare le ferite, Margherita ed Elisabetta costruiranno un legame molto più speciale di quanto potessero sospettare e, forse, riusciranno anche a scovare Quello Giusto Davvero per Margherita.




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Titolo: Meet me alla boa

Autore: Paolo Stella
Editore: Mondadori
Pagine: 206
Prezzo: 17,00 euro

In libreria dal 10 luglio 2018

Sinossi: C'è un biglietto, strappato su un lato, scritto a penna blu. Riconosco la tua calligrafia perché è un casino. «Meet me alla boa. Ogni volta che ne avrai bisogno.»

Vita, viaggi, discussioni, amore e bellezza, sorprese e giuramenti. Una storia fra due persone che si sono amate, donandosi il bene prezioso della libertà reciproca, qualcosa capaca di superare anche la morte.
«Meet ma alla boa» è l'esordio narrativo di Paolo Stella, che impasta con strabiliante freschezza i due elementi classici del sentimento, Eros e Thanatos, aggiungendo una scrittura brillantissima. Un libro che trasmette perfettamente la sensazione totalizzante di quando l'amore si impossessa della tua vita e la cambia per sempre.


Titolo: L'isola degli idealisti
Autore: Giorgio Scerbaneco
Editore: La nave di Teseo
Prezzo: 17,00 euro

In libreria dal 5 luglio 2018

Sinossi: Un libro perduto durante la Seconda guerra mondiale e ritrovato nell’archivio di famiglia, un romanzo inedito nello stile del migliore Scerbanenco: tagliente, ironico, sensuale. Il ritorno del maestro del noir all’italiana.

Sull’isola della Ginestra, un piccolo scoglio verde al centro di un lago, la villa della famiglia Reffi è il rifugio sicuro per il vecchio Antonio, medico otorino dall’ironia affilata, e i suoi due figli. Carla, la maggiore, si dedica alla scrittura tra le frecciatine del genitore. Celestino, il fratello minore, è diventato medico per esaudire le preghiere del padre ma preferisce rivolgere il suo intuito alla matematica. Con i cugini spiantati Vittorio e Jole e le due domestiche, gli abitanti del Ginestrin sono al completo. La vita sull’isola scorre tranquilla fino a quando sulle sue rive non approdano due ladri d’albergo in fuga dalla polizia: Guido, giocatore d’azzardo con la passione per la pittura e Beatrice, bella, sfacciata e fatale. L’arrivo dei due latitanti e le loro rivelazioni incrinano il mondo perfetto dei Reffi, che si ritrovano l’uno contro l’altro di fronte a un dubbio morale: denunciare i due ospiti o dare loro una possibilità di riscatto? È l’inizio di un vortice di tensione che sconvolge la quiete dell’isola e gli animi dei suoi abitanti, che tra amori impossibili, fughe, bugie e invidie dovranno fare i conti con la loro più vera natura. Un libro perduto durante la Seconda guerra mondiale e ritrovato nell’archivio di famiglia, un romanzo inedito nello stile del migliore Scerbanenco: tagliente, ironico, sensuale. Il ritorno del maestro del noir all’italiana.


Titolo: La famiglia Aubrey
Autore: Rebecca West
Editore: Fazi Editore
Pagine: 570
Prezzo: 17,00 euro

In libreria dal 5 luglio 2018

Sinossi: Gli Aubrey sono una famiglia fuori dal comune, nella Londra di fine Ottocento. Nelle stanze della loro casa coloniale, fra un dialogo impegnato e una discussione accanita su un pentagramma, in sottofondo riecheggiano continuamente le note di un pianoforte; prima dell’ora del tè accanto al fuoco si fanno le scale e gli arpeggi, e a tavola non si legge, a meno che non sia un pezzo di papà appena pubblicato. Le preoccupazioni finanziarie sono all’ordine del giorno e a scuola i bambini sono sempre i più trasandati; d’altronde, anche la madre Clare, talentuosa pianista, non è mai ordinata e ben vestita come le altre mamme, e il padre Piers, quando non sta scrivendo in maniera febbrile nel suo studio, è impegnato a giocarsi il mobilio all’insaputa di tutti. Eppure, in quelle stanze aleggia un grande spirito, una strana allegria, l’umorismo costante di una famiglia unita, di persone capaci di trasformare il lavaggio dei capelli in un rito festoso e di trascorrere «un Natale particolarmente splendido, anche se noi eravamo particolarmente poveri». È una casa quasi tutta di donne, quella degli Aubrey: la figlia maggiore, Cordelia, tragicamente priva di talento quanto colma di velleità, le due gemelle Mary e Rose, due piccoli prodigi del piano, dotate di uno sguardo sagace più maturo della loro età, e il più giovane, Richard Quin, unico maschio coccolatissimo, che ancora non si sa «quale strumento sarà». E poi c’è l’amatissima cugina Rosamund, che in casa Aubrey trova rifugio. Tra musica, politica, sogni realizzati e sogni infranti, in questo primo volume della trilogia degli Aubrey, nell’arco di un decennio ognuno dei figli inizierà a intraprendere la propria strada, e così faranno, a modo loro, anche i genitori. Personaggi indimenticabili, un senso dell’umorismo pungente e un impareggiabile talento per la narrazione rendono La famiglia Aubrey un grande capolavoro da riscoprire.



Titolo: La coppia del numero 9
Autore: Felicity Everett
Editore: HarperCollin
Pagine: 360
Prezzo: 18,00 euro

In libreria dal 5 luglio 2018

Sinossi: Quando Gav e Lou si trasferiscono nella villetta di fianco, Sara passa le giornate a cercare il coraggio di farsi avanti e dare loro il benvenuto. I nuovi vicini sono creativi, eccentrici, così speciali che un po' la intimidiscono. Guadagnarsi la loro amicizia è tutt'altro che scontato, e quando accade Sara ne è lusingata. Ma la cosa più incredibile è che a loro volta Gav e Lou vedono qualcosa di straordinario in lei e in suo marito Neil, qualcosa di autentico e che vale la pena di coltivare. In un attimo i quattro diventano amici. Sara viene accolta nella ristretta cerchia degli amici di Lou, e al tempo stesso si sente sempre più attratta dal fascino e dall'esuberanza artistica di Gav. Ispirata e incoraggiata dai nuovi amici, inizia ad apportare dei cambiamenti alla propria vita, lascia il lavoro che detesta, abbandona i vecchi amici, si convince a ritirare i bambini dalla scuola per dare loro lezioni a casa. Ma la creatività ha un prezzo, e ben presto Gav e Lou iniziano a pretendere cose che non hanno il diritto di chiedere, con conseguenze disastrose per tutti loro...


Greatest hitsTitolo: Greatest Hits
Autore: Laura Barnett
Editore: Bompiani
Traduttore: Mercurio S.
Pagine: 480
Prezzo: 18,00 euro

In libreria dal 18 luglio 2018

Sinossi: A sessant'anni Cass Wheeler è un'ex musicista, ex madre, ex figlia, ex moglie. Vive sola in una casa di campagna isolata, dopo aver subìto una grave perdita e aver passato un periodo in una clinica per disintossicarsi. Un giorno decide di costringersi a riascoltare i suoi grandi successi: ciascuno ha segnato un momento fondamentale nella sua vita. Una playlist di sedici canzoni che lei e solo lei può scegliere, ben sapendo che ogni ascolto scatenerà una ridda di ricordi ancora vivissimi. La madre che l'abbandona a dieci anni; l'irrompere della musica nella sua vita di adolescente; la grande storia d'amore e gelosia con Ivor, musicista di talento e di straordinario egoismo che Cass arriverà a superare e lasciare indietro. Solo riascoltando la colonna sonora dell'imperfezione che diventa perfetta una volta incisa, registrata e riprodotta, Cass riesce a riconciliarsi con i propri errori, che sono quelli di tutti. Un romanzo di musica, amicizia, legami, ambizione, di grandi amori e grandi perdite.


Copertina Il pane del ritornoTitolo: Il pane del ritorno
Autore: Franca Cancogni
Editore: Bompiani
Pagine: 350
Prezzo: 19,00 euro

In libreria dal 4 luglio 2018

Sinossi: ''Ciò che mi spaventa è che pian piano il tempo vada avvolgendo tutto in una polvere sottile che smussa i contorni, spegne i colori. Anche la più fedele delle fotografie ingiallisce e s'accartoccia agli angoli (...). Dal passato più lontano invece, se sei disposta a scavare nel profondo, puoi far emergere ricordi spezzati, magari a lembi e brandelli ma netti, addirittura vivi. Forse la memoria sa davvero ciò che deve conservare.'' Così riflette Frida, che vive in una casa di riposo a Tel Aviv ma non ha nulla della vecchietta stanca e rassegnata: con tenacia e humour scava nel passato per raccontarci il suo viaggio, piccolo tassello della grande storia che ci riguarda tutti.Poco più che bambina, rimasta sola con la sorella Abigail in uno sperduto villaggio dell'Asia centrale, Frida trova salvezza a Bukhara, in casa del ricco mercante Asherov, ebreo come loro. Ma anche nell'Uzbekistan sovietico la sorte si volge contro gli ebrei, e le due sorelle insieme alla loro famiglia acquisita cominciano un'avventurosa e amara aliyah, che attraversa l'Iran, l'Afganistan e l'India, giunge alla Palestina degli anni '40 per ripartire ancora verso l'Italia.
Attingendo a una testimonianza di vita vissuta e mescolandola con una fantasia accesa e nutrita di letture, Franca Cancogni racconta il destino di una famiglia ebrea del Novecento secondo percorsi sorprendenti e ridà vita a un mondo duro eppure ancora aperto a molti futuri possibili. Questo romanzo pieno di giovinezza e di speranze di pace scritto da un'autrice nei suoi novant'anni è come un ''non'', il ''pane del ritorno'', posto in Uzbekistan all'ingresso di casa per offrirlo a chi intraprende un lungo viaggio, perché lo assaggi e un giorno torni a mangiarne il resto.

7 commenti:

  1. Ciao Rosa, mi ispira molto "Se tu lo vuoi" e "La coppia del numero 9" :-)
    Buon inizio di settimana!

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    1. Ciao Ariel in realtà ispirano tanto anche a me! Buona settimana!

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  2. Ciao Rosa,
    ho appena terminato "Se tu lo vuoi". Molto carino.
    ciao da Lea

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  3. Ho acquistato "La famiglia Aubrey", che vedo hai in lettura! Lo leggerò nella pausa estiva ;)

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    1. Si Anna sto leggendo La famiglia Aubrey l'ho aspettato per mesi e finalmente il giorno dell'uscita è arrivato! Mi piace anche se ha alcuni punti poco chiari ma ovviamente devo andare avanti nella lettura poi essendo una trilogia può darsi che molte cose vengono chiarite nei capitoli successivi... Ti dirò a lettura finita! Buona settimana!

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  4. il libro della Fioretta mi incuriosisce soprattutto dopo aver letto la recensione di Lea

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