lunedì 4 febbraio 2019

Novità in libreria - Febbraio 2019

Ben ritrovati amici lettori! Il tempo vola, è proprio il caso di dirlo...siamo già a febbraio! Vediamo insieme quali novità ci aspettano in libreria nel mese più breve dell'anno...curiosi? Date una sbirciatina ai titoli che vi ho proposto magari troverete il libro giusto per voi!

Buona lettura!



L' isola dell'abbandono - Chiara Gamberale - copertina

Titolo: L'isola dell'abbandono

Autore: Chiara Gamberale
Editore: Feltrinelli
Prezzo: 16,50 euro

In libreria dal 21 febbraio

Sinossi: Un romanzo profondo e coraggioso sull’abbandono: che è il dolore più profondo con cui tutti, prima o poi, dobbiamo fare i conti. Ma che può rivelarsi una grande occasione per ritrovarci e capire finalmente chi siamo.

Pare che l’espressione “piantare in asso” si debba a Teseo che, una volta uscito dal labirinto grazie all’aiuto di Arianna, anziché riportarla con sé da Creta ad Atene, la lascia sull’isola di Naxos. In Naxos: in asso, appunto. Proprio sull’isola di Naxos, l’inquieta e misteriosa protagonista di questo romanzo sente all’improvviso l’urgenza di tornare. È lì che, dieci anni prima, in quella che doveva essere una vacanza, è stata brutalmente abbandonata da Stefano, il suo primo, disperato amore e sempre lì ha conosciuto Di, un uomo capace di metterla a contatto con parti di sé che non conosceva e con la sfida più estrema per una persona come lei, quella di rinunciare alla fuga. E restare. Ma come fa una straordinaria possibilità a rivelarsi un pericolo? E come fa un trauma a trasformarsi in un alibi? Che cosa è davvero finito, che cosa è cominciato su quell’isola? Solo adesso lei riesce a chiederselo, perché è appena diventata madre, tutto dentro di sé si è allo stesso tempo saldato e infragilito, e deve fare i conti con il padre di suo figlio e con la loro difficoltà a considerarsi una famiglia. Anche se non lo vorrebbe, così, è finalmente pronta per incontrare di nuovo tutto quello che si era abituata a dimenticare, a cominciare dal suo nome, dalla sua identità più profonda… Dialogando in modo esplicito e implicito con il mito sull’abbandono più famoso della storia dell’umanità e con i fumetti per bambini con cui la protagonista interpreta la realtà, Chiara Gamberale ci mette a tu per tu con il miracolo e con la violenza della vita, quando ci strappa dalle mani l’illusione di poterla controllare, perché qualcosa finisce, qualcuno muore o perché qualcosa comincia, qualcuno nasce. E ci consegna così un romanzo appassionato sulla responsabilità delle nostre scelte e sull’inesorabilità del destino, sui figli che avremmo potuto avere, su quelli che abbiamo avuto, che non avremo mai. Sulle occasioni perse e quelle che, magari senza accorgercene, abbiamo colto.



La sirena e Mrs Hancock - Imogen Hermes Gowar - copertinaTitolo: La sirena e Mrs Hancock
Autore: Imoges Hermes Gowar
Editore: Einaudi
Pagine: 480
Prezzo: 22,00 euro

In libreria dal 19 febbraio 2019

Sinossi: Londra, 1785. L'ammaliante Angelica promette a Mr Hancock che cederà alle sue avance solo se lui riuscirà a regalarle un esemplare suadente e fatale di sirena. Quello che Angelica non sa è che i desideri possono essere molto pericolosi. Perché rischiano di essere esauditi. È il settembre del 1785 quando Jonah Hancock, mercante inglese figlio di mercanti inglesi, quarantacinque anni, cranio spelacchiato e vestiti di lana pettinata, riceve in dono una sirena. Certo, non è proprio un regalo e nemmeno una sirena nel senso piú romantico del termine: è piú che altro un corpo mummificato di essere marino che gli è costato una nave. Ma a rassicurare Mr Hancock del valore dell'investimento c'è il lungimirante capitano Jones, responsabile della compravendita. E a trasformare quella creatura in una fonte di lucro ci pensa Mrs Chappell, l'avveduta tenutaria di un bordello di lusso: che abbia gambe o squame, una ragazza indifesa nuova in città a lei non può sfuggire. Per la madama non è difficile convincere il mite Mr Hancock ad affittarle la sirena come arredo per incuriosire i clienti della sua casa di piacere. Ed è proprio in quel luogo di libidinosa perdizione che Jonah Hancock si perde, non tra le vie del peccato, bensí negli occhi di Angelica Neal. Il suo corpo è senza segreti per chi ha avuto l'onore di essere suo cliente – o per chi ne ha ammirato il ritratto esposto all'Accademia –, ma il suo cuore non è altrettanto prodigo. Spietata e impertinente, Angelica promette a Mr Hancock che cederà alle sue avance solo in cambio di un nuovo esemplare, suadente e fatale, di sirena. Ma i desideri hanno spesso conseguenze impreviste. Per esempio, possono essere esauditi. Dal centro di un'affascinante Londra georgiana, passando per moli nebbiosi, oscuri quartieri popolari e bordelli sfavillanti, fino ai mari perigliosi che nascondono creature magiche e misteri evanescenti: in questo viaggio senza precedenti Angelica e Mr Hancock vivranno un'avventura straordinaria alla scoperta dei segreti sepolti negli abissi del cuore.



L'ora di Agathe

Titolo: L'ora di Agathe

Autore: Anne Cathrine Bomann
Editore: Iperborea
Pagine: 128
Prezzo: 15,00 euro

In libreria dal 13 febbraio 2019

Sinossi: Si è ancora in tempo a mettere in discussione la propria vita a settant'anni? Ambientata a Parigi negli anni '40, L'ora di Agathe è la storia dolce e struggente di rinascita e cambiamento di uno psichiatra alla fine della sua carriera.




In una cittadina francese degli anni Quaranta, uno psicanalista fa il conto alla rovescia, con puntiglio maniacale, delle ore che lo separano dalla pensione. Scapolo e senza amici, la sua vita si divide tra lo studio, dove ascolta svogliatamente i pazienti fingendo di prendere appunti mentre disegna caricature di uccelli, e la casa d’infanzia in cui ancora abita e si rintana dal mondo, origliando dai muri la vita del vicino che non ha mai visto. Qualcosa cambia quando una giovane tedesca di nome Agathe insiste per essere presa in cura da lui. Costretto ad accettarla suo malgrado e nonostante l’imminente ritiro, il medico scopre che dietro quell’aspetto fragile si nasconde una donna forte, sagace, pronta a scavare nel suo passato per affrontare il trauma inconfessabile che le ha imbrigliato l’esistenza. Una donna che lo affascina e lo sfida cogliendo in lui quel male di vivere che li accomuna e li lega in un’intesa sottile. Una paziente capace di girare lo specchio e invertire i ruoli, obbligando lui, lo psichiatra a fine carriera, il vecchio disilluso, a guardare dentro la sua stessa infelicità e a mettere in discussione, solo ora e per la prima volta, la sua vita. Scrittrice e psicologa, Anne Cathrine Bomann realizza un romanzo che dalla sua delicatezza e finezza empatica trae un fascino peculiare. L’ora di Agathe è il racconto di una tardiva quanto fervida educazione sentimentale, il diario di una lotta interiore tra il desiderio di intimità con gli altri e con il mondo e la paura di perseguirlo, una storia che ci costringe a rallentare il ritmo, ad affinare i sensi e i pensieri, trascinandoci dolcemente nel percorso dei due protagonisti, inseguendo la speranza di essere sempre in tempo per ricominciare.



La lettera di GertrudTitolo: La lettera di Gertrud
Autore: Bjorn Larsson
Editore: Iperborea
Pagine: 480
Prezzo: 19,50 euro

In libreria dal 20 febbraio 2019

Sinossi: Il nuovo romanzo di Björn Larsson: una storia di identità, di libertà e di scelta. E sul prezzo che a volte è necessario pagare per il diritto a questa scelta.

È spargendo al vento le ceneri della madre che Martin Brenner, genetista all’apice di una brillante carriera, marito e padre felice, comincia a interrogarsi sul suo rapporto con lei: perché non prova un vero dolore, perché ha sempre sentito che un velo si frapponeva tra loro? Scoprirà il motivo in una lettera che lei gli ha lasciato: quello che li divideva era un segreto. Sua madre non si chiamava Maria, ma Gertrud, ed era un’ebrea sopravvissuta ai lager. Glielo aveva nascosto per proteggerlo, ma anche per lasciarlo libero di scegliere, da adulto consapevole, la propria identità e la propria vita. Ma qual è la scelta davanti a una rivelazione così scioccante? E cosa vuol dire poi essere ebreo? Con il razionalismo dello scienziato, Martin si getta in ogni genere di letture, ricerche, discussioni con l’amico Simon e il rabbino Golder, per poter decidere: tenere il segreto o accettare la sua ebraicità, sconvolgendo non solo la propria esistenza, ma anche quella della sua famiglia, nonché quel quieto rapporto di «reciproca indifferenza» che ha sempre avuto con Dio? Ed è davvero libero di scegliere o è in realtà costretto ad accettare una definizione che per un genetista, e ateo, non ha alcun significato, e un’appartenenza che non sente? Con la sua capacità rabdomantica di captare i grandi temi del presente e trasformarli in storie da leggere d’un fiato, Björn Larsson affronta uno dei grandi equivoci di oggi – l’identità levata a vessillo di divergenza e inconciliabilità e l’appartenenza come bisogno primordiale eretto a muro divisorio – per rivendicare il diritto di ognuno di essere guardato e giudicato per l’unica vera identità che abbiamo: quella di singole persone.



Titolo: Arenaria
Autore: Paolo Teobaldi
Editore: Edizione e/o
Pagine: 160
Prezzo: 16,00 euro

Da febbraio in libreria

Sinossi: Storie da ridere per non piangere. 

Una lingua tenera e sorprendente che mai diventa virtuosismo, ma è sempre al servizio della bellezza dei luoghi e delle persone, del racconto di una Storia vista dalla parte degli ultimi. Un finissimo umorismo con venature nere ma sempre gentili.
Un monte d’arenaria (che poi non è neanche un monte: 200 m slm il punto più alto): la prima altura che s’incontra scendendo dalla pianura padana, 60 km prima del monte Conero, lungo la costa adriatica. Con un versante, detto le Rive, che guarda verso nord-est, esposto ai venti di maestro, bora, greco e levante; l’altro, verso sud-ovest, benedetto dal sole e dalla storia.
Un mondo piccolo, di pochi chilometri quadrati (l’Adriatico da una parte, i fondali dell’Appennino dall’altro) coltivato a mezzadria, pieno di personaggi, carico d’amore, di rabbia e d’ingiustizia. 

Nessuna indulgenza per come si stava bene una volta, per il pane fatto in casa: neanche per le lucciole. Storie da ridere per non piangere, da tramandare da padre in figlio: nella fattispecie un lascito da nonno a nipote, nella speranza che le parole sommerse siano ancora comprensibili.



Il manoscritto incompiuto - Liam Callanan - copertinaTitolo: Il manoscritto incompiuto
Autore: Liam Callanam
Editore: Casa Editrice Nord
Pagine: 432
Prezzo: 18,60 euro

In libreria dal 7 febbraio 2019

Sinossi: Leah Eady è abituata alle assenze del marito. Ogni volta che lavora a un nuovo romanzo, Robert scompare per qualche tempo, lasciando una nota con scritto: Torno presto. Stavolta, però, al posto del solito biglietto, Leah trova la prenotazione di un volo per Parigi a nome suo e delle figlie. Possibile che Robert voglia essere raggiunto? Eppure, arrivate in Francia, non c'è il marito ad accoglierle, bensì il suo manoscritto, incompiuto, che racconta di una famiglia americana che si trasferisce a Parigi. Seguendo gli indizi disseminati nel testo, Leah s'imbatte in una graziosa libreria del Marais, vicino alla Senna, con la facciata dipinta di rosso e una proprietaria che non vede l'ora di cedere l'attività. Quasi senza rendersene conto, Leah acquista il negozio e le centinaia di volumi stipati sugli scaffali, nella speranza che, in una di quelle storie, si celi un tassello del puzzle che la riporterà da Robert. Più passano le settimane, però, più Leah si sente rinascere: rispetto all'esistenza grigia che conduceva a Milwaukee, la vita parigina è un caleidoscopio di colori. E, tra le chiacchiere coi simpatici clienti della libreria e la magia dei libri che lei divora avidamente, Leah si rende conto che, con o senza Robert, è giunto il momento di prendere in mano la sua vita, e che tocca a lei scegliere il finale del manoscritto incompiuto da cui tutto ha avuto inizio.


Non era vero - Clare MacKintosh - copertinaTitolo: Non era vero
Autore: Clare Mackintosh
Editore: DeAPlaneta
Pagine: 400
Prezzo: 17,00 euro

In libreria dal 12 febbraio 2019


Sinossi: Anna è sconvolta quando, a sette mesi di distanza dalla morte per suicidio del padre, sua madre sceglie di togliersi la vita nello stesso identico modo. Almeno, questo è quanto stabilisce la polizia. Ma qualcosa dentro Anna, innamorata del suo ex terapeuta e da poco divenuta mamma, si ribella all’evidenza. Nulla, nel passato della sua famiglia, giustifica un epilogo tanto drammatico. Trascorso qualche tempo dal nuovo lutto, Anna riceve un biglietto anonimo che sembra confermare i suoi sospetti. Tanto basta a spingerla a rivolgersi alla polizia nella speranza che il caso venga riaperto. L’unico disposto a darle ascolto, però, è Murray Mackenzie, poliziotto in pensione. Mackenzie, marito devoto di una donna che soffre di depressioni violente, si impegna a riaprire ufficiosamente il caso, convinto che solo nuovi e concreti indizi potranno persuadere i colleghi a prendere sul serio i dubbi di Anna…





Appartamento 401 - Shuichi Yoshida - copertina

Titolo: Appartamento 401
Autore: Yoshida Shuichi
Editore: Feltrinelli
Pagine: 240
Prezzo: 16,00 euro

In libreria dal 7 febbraio 2019


Sinossi: Come L’uomo che voleva uccidermi, Appartamento 401 è un thriller atipico, letterario, giocato costantemente sul mistero dell’altro, colui che crediamo di conoscere.

Ryoˉ suke, Kotomi, Mirai, Naoki e Satoru condividono un appartamento nel quartiere di Setagaya. La vita scorre tranquilla, senza incidenti né particolari conflitti, come le auto che si inseguono sulla tangenziale e non si scontrano mai. Ma fuori dall’appartamento 401 i cinque giovani si confrontano con le difficoltà del vivere in mezzo agli altri, del comprendere se stessi e individuare il proprio posto nel mondo. Intanto il quartiere è scosso da misteriosi casi di aggressione, che però non sembrano preoccupare più del dovuto i cinque coinquilini. Chi è il colpevole? Le autorità riusciranno a porre fine al reiterarsi di questi reati violenti? Ma la domanda più pressante è un’altra: la vita vera è dentro o fuori dalle mura della casa?



9 commenti:

  1. Forse potrei leggere il manoscritto incompiuto. Per la biblioteca prenderò di sicuro Arenaria. Un saluto da Lea

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    1. Ciao Lea a me attirano tanto ultimamente i romanzi Iperborea, ho visto che hai letto Cucinare un orso, dopo passo a leggerti! Arenaria incuriosisce tanto...fammi sapere! Un abbraccio Rosa.

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  2. Fatta eccezione per gli ultimi, tutti interessantissimi.
    La Gamberale la leggo ormai da anni, ci sono affezionato, e spero sia meno deludente che negli ultimi romanzi. :)

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    1. Ciao Michele, prima di tutto complimenti per il bel traguardo raggiunto. Ti leggerò sicuramente! Della Gamberale ho letto solo Adesso e fu una grandissima delusione, però voglio darle un'altra possibilità, quale mi consigli?

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  3. Mi intrigano parecchio "La sirena e Mrs Hancock" e "Appartamento 401". Li segno :)

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    1. Anna caraaaa!!! Sono proprio curiosa di come recensirai Appartamento 401, secondo me sarà un gran bel romanzo, particolare e diverso. Baci

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  4. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  5. La Gamberale la rifuggo come la peste dopo aver capito quanto siano egoriferiti i suoi romanzi; Callanan mi è arrivato a sorpresa dalla CE e...lasciamo perdere!

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    1. Ciao Laura! La Gamberale dopo Adesso la evito!!! Callanan ho letto la tua recensione e dunque passo, grazie per aver fatto da cavia, ma dopo Sette giorni perfetti non ho bisogno di un'altra fregatura!

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