PREMIO STREGA - NICOLA LAGIOIA IL VINCITORE
Buon pomeriggio readers, avete seguito ieri sera la premiazione al premio Strega? E così dopo mesi di pronostici, critiche e chiacchiere varie nel ninfeo di Villa Giulia a Roma è stato proclamato il vincitore. L' edizione 2015 è stata vinta da Nicola Lagioia con La Ferocia, edito da Einaudi. La Ferocia con i suoi 145 voti ha letteralmente stracciato gli avversari, segue 89 voti La Sposa di Mauro Covacich e 59 voti la Ferrante per Storia della bambina perduta.
Personalmente tifavo per la Ferrante e tutta quella polemica sulla sua identità un pò mi ha lasciata perplessa. Insomma, per me scrive bene, che sia un uomo o una donna poco importa l' importante è trasmettere emozioni e lasciare il segno, caratteristiche che trovo nel suo nome. Ma, una domanda mi sorge, e scusate se la pongo, in caso di vittoria chi avrebbe ritirato il premio? La casa editrice? Comunque anche quest' anno è andata e non ci resta che leggere La Ferocia che per vincere penso che la sua lettura ne valga la pena!!!!!
In una calda notte di primavera, una giovane donna cammina nel centro esatto della strada provinciale. È nuda e coperta di sangue. A stagliarla nel buio, i fari di un camion sparati su di lei. Quando, poche ore dopo, verrà ritrovata morta ai piedi di un autosilo, la sua identità verrà finalmente alla luce: è Clara Salvemini, prima figlia della più influente famiglia di costruttori locali. Per tutti è un suicidio. Ma le cose sono davvero andate cosi? Cosa legava Clara agli affari di suo padre? E il rapporto che la unisce ai tre fratelli - in particolare quello con Michele, l'ombroso, il diverso, il ribelle - può aver giocato un ruolo determinante nella sua morte? Le ville della ricca periferia barese, i declivi di ogni rapida ascesa sociale, una galleria di personaggi indimenticabili, le tensioni di una famiglia in bilico tra splendore e disastro: utilizzando le forme del noir, del gotico, del racconto familiare, scandite da un ritmo serrato e da una galleria di personaggi e di sguardi che spostano continuamente il cuore dell'azione, Nicola Lagioia mette in scena il grande dramma degli anni che stiamo vivendo.
Nicola Lagioia, 41enne scrittore barese afferma di aver raccontato un "Sud verticale" dove "la Puglia rappresenta l' Italia": "La Ferocia per me è un ritorno allo stato di natura, la legge della giungla da cui credevamo esserci affrancati, ma che riemerge in questo periodo di crisi".
Un romanzo che non conoscevo, proverò a leggerlo. Anch'io tifavo Ferrante! chiunque essa/o sia.
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