RECENSIONE - "Una stella tra i rami del melo" di Annabel Pitcher
Buon pomeriggio lettori,
ho appena terminato la lettura di "Una stella tra i rami del melo" e anche se non è stata una storia travolgente vi lascio il mio modesto pensiero.
Sinossi: Tutti continuavano a dire che col tempo sarebbe passata, ma Jamie sa che è solo una di quelle bugie che i grandi dicono nelle situazioni difficili. Da quando sua sorella Rose è morta in un attentato sono passati cinque anni, e ora è peggio che mai: il papà beve, la mamma se n'è andata con un altro e a Jamie sono rimaste tante domande a cui deve rispondere da solo. Anche sua sorella Jasmine, la gemella di Rose, non sembra essersi ripresa: si è tinta i capelli di rosa, si è fatta un piercing e ha smesso di mangiare. Jamie però ha deciso di salvarsi: gioca con il suo gatto Roger, pensa alla maglietta di Spider-Man che desidera tanto e fa amicizia con Sunya, una bambina musulmana, cercando di tenerlo nascosto al padre. Quando un giorno vede alla tv l'appello per partecipare a una trasmissione di giovani talenti, sogna che possa essere un modo per salvare la sua famiglia... Sullo sfondo del piccolo mondo di Jamie rimbombano le grandi questioni dell'umanità, ma è la sua voce trasparente e pura, sono i suoi occhi ingenui di bambino che danno la misura della forza che hanno solo le cose essenziali: l'amore della mamma, la verità della morte, l'immensità della vita.
Il mio pensiero:
Appena finita questa lettura la prima domanda che mi è saltata in mente è stata, perché ho acquistato questo libro? Bè la cover mi ha conquistata da subito, e quando sono incappata nello sguardo di questa bambina tra gli scaffali della libreria non sono più riuscita a staccargli gli occhi di dosso. Lo ammetto, mi ha stregata, peccato che lo stesso non posso dire con la storia!!!
La voce narrante è quella di James che in prima persona e con un linguaggio semplice e diretto ci rende partecipe del suo dramma familiare. Una sorella persa in un attentato del terrorismo islamico il 9 settembre e una vita caduta in frantumi dopo questa tragedia. Un grande dolore mai superato che invece di unire allontana gli affetti più cari e James si ritrova in un nuovo paese con genitori separati e la complicità dell' unica sorella rimasta, Jas. Attraverso le parole di James si percepisce un alone di tristezza che quasi ci commuove. Proviamo solo a metterci nei panni di un bambino di 10 anni, che invece di giocare con i suoi coetanei si ritrova a desiderare l' abbraccio della mamma oppure a preoccuparsi di prepararsi la cena e a non far caso ad un padre che ha come vizio il bere.
La storia c' è ma secondo me l' autrice poteva svilupparla meglio. E' stata una lettura piatta, mi aspettavo che qualche corda del mio cuore vibrasse e mi emozionasse, invece tutto ciò non è successo. Anche se si tratta di una storia triste non sono riuscita ad affezionarmi ai personaggi e quasi ho fatto fatica a terminare la sua lettura, speravo in un colpo di scena finale che invece non c' è stato!!!
"Una stella tra i rami del melo" mi ha lasciato l' amaro in bocca...peccato, quasi mi dispiace terminare un libro e non trovare le parole giuste per consigliarlo o qualificarlo tra le mie letture preferite. Prima o poi doveva capitare anche a me di imbattermi in storie che rimangono un ricordo solo nella mia libreria!!!
Sono curiosa di conoscere le vostre opinioni se avete letto il libro, di cosa ne pensate e se vi è piaciuto, mi piacerebbe confrontarmi con voi!!!
VOTO: DUE ROSE
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