Autori Emergenti 23# - "Bagliori nel buio" di Maria Teresa Steri

Ben ritrovati lettori,

è sempre bello rifugiarsi in questo angolino e parlare di libri, condividere opinioni e accettare consigli librosi! Oggi mi sento particolarmente euforica... sarà che quando mi alzo la mattina e vedo un nuovo commento la voglia di scrivere e coltivare la mia passione aumenta sempre di più e tutto questo grazie a voi!

Ma non perdiamoci in chiacchiere, protagonista della mia rubrica ideata per dare maggiore visibilità agli autori emergenti è un romanzo noir soprannaturale "Bagliori nel buio" di Maria Teresa Steri. Anima di carta è il suo blog, dove parla dei suoi romanzi e della sua più grande passione, la scrittura. Sbirciando un pò nel suo angolino ho letto una sua carinissima auto intervista e alla domanda, quali sono i temi dei tuoi romanzi, lei ha risposto -"La spiritualità, l' esoterismo e il paranormale sono sempre presenti, magari mescolati con altri elementi più psicologici. Mi piace esplorare le reazioni delle persone di fronte a fenomeni soprannaturale o a temi simili..."-, molto interessante!!!!

"Bagliori nel buio" sarà la mia prossima lettura e colgo l' occasione per ringraziare l' autrice per avermi inviato una copia del suo romanzo. Bagliori nel buio è disponibile su tutti gli store online: Amazon, Kobo, Mondadori, La Feltrinelli.

Titolo: Bagliori nel buio

Autore: Maria Teresa Tersi

Casa Editrice: self publishing

Pagine: 360

Prezzo: ebook 1,99 euro, cartaceo 12,50 euro

Pubblicazione: 2015

Genere: noir soprannaturale

Sinossi: Disoccupata e intrappolata in una relazione sentimentale senza futuro, Elena vive come sospesa tra passato e presente. Non passa giorno senza che i suoi pensieri vadano all' uomo conosciuto due anni prima si Internet, consumata dal senso di colpa per aver provocato la sua morte. Interessarsi di fenomeni paranormali sembrava solo un passatempo innocente, ma ora il terrore che la polizia venga ad arrestarla non le dà tregua. E per riappropriarsi della sua vita non le resta che tornare là dove tutto è iniziato, un quartiere che affaccia sulla spiaggia, e provare a far luce sull' accaduto.

Ma chi è davvero l' uomo che ha ucciso? Quale mistero nasconde il luogo della sua morte, il Pozzo del Corvo? E quanto sono fondate le voci che parlano di presenze soprannaturali sul promontorio?

Man mano che la verità viene a galla, un incubo ancora più grande si delinea all' orizzonte, costringendola a fare i conti con le sue paure e ad affrontare nemici che non sospettava di avere.

ESTRATTO

Si svegliava ogni mattina con la stessa fantasia in testa: un ispettore di polizia bussava alla sua porta. Se lo figurava sempre nello stesso modo, con folti baffi, aria da gentiluomo inglese e cravattino a farfalla, un' immagine che aveva tratto dal film di Hitchcock Il deitto perfetto.

"Abbiamo il sospetto che lei sia implicata nella morte di un uomo", le diceva con tipica cadenza britannica. Entrava in casa togliendosi il cappello e sfoderando modi gentili, ma Elena sapeva che non avrebbe avuto nessuna pietà di lei, l' avrebbe condotta in centrale e sottoposta a un interrogatorio snervante e interminabile. Si visualizzava in una saletta squallida, senza poter bere un solo goccio di acqua, torturata dall' emicrania e dalla vescica piena, preda di poliziotti sadici, pronti a tutto pur di indurla a confessare. E subito dopo era tra le pareti di una prigione, raggomitolata su una lurida brandina, condannata per omicidio.

L' idea di quell' uomo che compariva alla porta l' accompagnava tutte le sere a letto, quando ne buio lottava per lasciarsi andare al sonno, ascoltando il respiro pesante di Matteo accanto. E riaffiorava la mattina, come un relitto portato a galla dagli abissi dell' inconscio. L' ispettore-capo Scotland Yard era sempre nella sua mente, con un' espressione perspicace e un pò sorniona stampata in faccia, pronta a ricordarle che prima o poi la verità sarebbe saltata fuori. 

La sua immagine la tormentava ancora quando si alzava e si trascinava assonnata in cucina per fare colazione, ed era di nuovo lì mentre Matteo chiacchierava, galvanizzato dall' abituale corsa mattutina e dal caffè amaro. Per scacciarla dalla testa e placare le sue ansie doveva accendere il computer e cercare su Google la notizia del ritrovamento di un cadavere venuto dal mare. Doveva cercare e cercare ancora, frugando tra le tante pagine di informazione nazionale, fino a convincersi che il giorno in cui l' uomo dei suoi incubi avrebbe bussato ala porta era ancora lontano.

Maria Teresa Steri è nata nel 1969 e cresciuta a Gaeta. Dopo la laurea in Lettere e Filosofia si è trasferita a Roma, dove vive attualmente con il marito. Ha collaborato come giornalista pubblicista nella redazione di quotidiani e riviste per la scrittura di articoli, la revisione di testi e di impaginazione. Si interessa di scrittura creativa e antroposofia. E' un' appassionata di Alfred Hitchcock. I suoi autori di narrativa preferita sono Ruth Rendell, Richard Matheson e Robert Sawyer.

Ha pubblicato nel 2009 il suo primo romanzo " I custodi del destino", un mystery basato sull' idea della reincarnazione. "Bagliori nel buio" è i suo secondo romanzo.