venerdì 20 maggio 2016

Recensione - La lettera di Kathryn Hughes

Buon pomeriggio lettori,

eccomi finalmente qui, dopo una settimana intensa di impegni. Mercoledì è stato il compleanno della mia bimba, ha soffiato sei candeline, come passa in fretta il tempo! Ora voglio condividere con voi le mie impressioni sul romanzo d' esordio di Kathryn Hughes, La lettera, edito dalla Casa Editrice Nord, pag. 348.

Ringrazio la casa Editrice Nord per avermi gentilmente omaggiato di una copia digitale in cambio di una recensione onesta.



Sinossi: Quanto può durare un ricordo? Tina se lo chiede ogni sabato, davanti ai vestiti usati che vende per beneficienza. E se lo chiede quando, in una vecchia giacca, trova una lettera che risale al settembre 1939. E che non è mai stata spedita. Chi saranno mai Chrissie, la destinataria, e Billy, l’uomo che nella lettera implora il suo perdono? Qual è la storia che li unisce? E che ne è stato di loro? Inseguire quel ricordo ingiallito diventa ben presto per Tina una ragione di vita, l’unico modo per sfuggire a un marito violento e a un’esistenza annegata in un oceano di rimpianti. Con una passione e un coraggio che non sapeva neppure di avere, Tina inizia quindi a scavare nel passato, intrecciando ricordi arrossati dal sangue della guerra e confusi dalle nebbie del tempo. Inizia a lottare per cambiare. Per vivere, finalmente. Perché sa che aggrapparsi a quel ricordo significa non arrendersi, sfidare il destino, scommettere sulla propria felicità. E che non è mai troppo tardi per perdonare. Soprattutto se stessi. Una storia che regala un crescendo di emozioni e in cui ogni donna si può identificare; un’autrice che sa raccontare con slancio e sincerità la forza dei sentimenti: ecco perché «La lettera» ha entusiasmato i lettori di tutto il mondo, diventando in brevissimo tempo un autentico bestseller e rimanendo nel cuore di chiunque abbia trovato, nella vita dei suoi personaggi, una scintilla della cosa più preziosa in assoluto: la speranza.


Il mio pensiero:


"Nonna?"

"Si, tesoro?" disse lei, riscuotendosi dalle sue fantasticherie.

"Tu e il nonno come vi siete conosciuti?" Si alzò e prese la bambina per mano, scostandole una ciocca bionda dal viso. "Dunque vediamo un pò. E' una lunga storia..."


Chi di noi da ragazzina non ha fatto una domanda simile alla propria nonna? Stuzzicata da tanta curiosità, la bambina in questione non sa che dietro alle sue parole si cela una storia intrisa di dolore, speranza e amore.

Nonna Tina attraverso i suoi ricordi rivive un particolare periodo della sua vita...il lontano marzo del 1973. All' epoca era una giovane ragazza sposata con Rick, un uomo violento e con il vizio del bere. La vita coniugale, purtroppo per Tina, si rivela un disastro,  sempre più spesso segnata dai continui maltrattamenti di cui è vittima.  Pagherà a caro prezzo la scelta di nascondere l' evidenza e nutrire la profonda speranza di un ipotetico cambiamento da parte del marito. Ma il suo impiego come volontaria presso il Charity Shop e l' amicizia del suo unico e vero amico Graham sono i suoi unici punti fermi della sua vita, infatti, sarà la vicinanza dei suoi veri amici a rincuorare Tina nei momenti di maggiore bisogno, donandole forza e speranza.

Proprio al Charity Shop,  in un consueto sabato pomeriggio, rovistando nella pila di indumenti usati trova una giacca nella cui tasca all' interno  c' è una lettera. Spinta da un forte desiderio di conoscerne il contenuto la apre e la prima cosa che le salta all' occhio è la data. "La lettera" è stata scritta ben trentaquattro anni prima e non è stata mai imbucata! Particolare che non passa inosservato ma accresce lo stupore e la curiosità di Tina. Poche righe scritte da Billy con il cuore, in cui chiede perdono alla sua amata Chrissie... Dal momento in cui Tina si ritrova tra le mani questo piccolo foglio di carta ingiallito dal tempo, mille sono le domande che si pone e non trovano risposta. Perché questa lettera non è stata mai spedita? Cosa vogliono dire queste meravigliose parole? Cosa ne sarà stato di Billy e Chrissie? Tina sente che un filo invisibile la lega a Chrissie  (forse perché si chiama con il suo stesso nome), tanto da decidere di mettersi sulle sue traccie e consegnarle ciò che avrebbe dovuto ricevere molti anni prima. 


Dal ritrovamento della lettera il romanzo prende il volo, passato e presente si rincorrono in un crescendo di emozioni. I continui sbalzi temporali non confondono il lettore anzi se inizialmente le due storie appaiono fine a stesse verso l' epilogo  si fondono, lasciando il lettore stupito dopo aver voltato l' ultima pagina.

Le parole scorrono veloci, lo stile narrativo adottato è molto semplice e lineare tanto che la storia sembra apparire un continuo susseguirsi di vicende, coinvolgenti, senza ombra di dubbio, ma a mio parere avrei preferito più spessore!

Ho desiderato con tutto il cuore leggere questo romanzo, e a lettura terminata nonostante una trama meritevole e personaggi difficilmente da dimenticare mi ha lasciato un pò di amaro in bocca! Se consideriamo che "La lettera" è un romanzo d' esordio non ho nulla da obiettare ma ciò che io come lettrice amo riscontrare nella lettura è la cura per i particolari, amo le descrizioni di luoghi, le sfaccettature dei diversi personaggi e dell' ambientazione storica. Elementi, questi, che purtroppo non ho trovato ma che sono stati compensati dal notevole intreccio narrativo che la penna della Hughes è riuscita a tessere. A mio parere una maggiore cura nei dettagli avrebbe arricchito il romanzo! La Hughes, inoltre, tratta un argomento molto attuale, la violenza sulle donne. Tina è una delle tante donne vittime di rapporti distruttivi o meglio dire a senso unico! Si auto convince che il suo uomo può cambiare, ma l' amore che prova le annebbia la ragione e come tante nella sua condizione quando se ne accorge sarà troppo tardi! Anche Chrissie, è una vittima, ma di una violenza morale. Il padre farà di tutto per allontanarla dai suoi unici amori... scelte imposte che lasceranno il segno, delineando un percorso di vita non facile da accettare.

Sicuramente consiglio "La lettera", una storia che vi conquisterà pagina dopo pagina e quando ogni pezzo del puzzle troverà il suo posto non potete nascondere la bravura della Hughes di avervi calamitato in un groviglio di vicende ed emozioni sorprendenti!


VOTO: QUATTRO ROSE

6 commenti:

  1. Mi piacciono i romanzi che si basano su storie risalenti al passato, soprattutto se sono d'amore: non conoscevo questo libro e con la tua recensione mi hai incuriosita!

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    1. E' un romanzo uscito da poco, se ti va leggilo è una bella lettura!

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  2. Allora, come sempre mi piace la tua recensione, e ora sono sempre più convinta che mi piacerà il libro. I nonni sono una presenza gradita, la lettera misteriosa ancor di più e i salti temporali alla Kate Morton li adoro, quindi fa per me!

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    1. Si lo stile è simile alla Morton, intrecci narrativi, passato e presente e storia d' amore, insomma gli ingredienti ci sono tutti peccato i pochi approfondimenti!

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  3. Ciao, so che il tuo blog è già stato nominato nel Liebster Award 2016, però sono arrivata tardi alla mia nomina e non ho potuto evitare di nominare chi era già stato nominato xD Ovviamente non serve che tu faccia di nuovo il post, ma se vuoi dare un'occhiata al mio mi farebbe piacere! Lo trovi qui http://theinkspell.blogspot.it/2016/05/liebster-award-2016-discover-new-blogs.html

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  4. Ho appena avuto in regalo questo libro! Dalla tua recensione potrebbe piacermi.. staremo a vedere!! :)

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