Recensione - "Gli accordi del cuore" di Jan- Philip Sendker
Buongiorno cari lettori,
cosa leggete di bello in queste fresche giornate autunnali? Io ho appena terminato "Gli accordi del cuore" di Jan- Philip Sendker, meraviglioso seguito di "L' arte di ascoltare i battiti del cuore". Leggere Jan-Philip Sendker è poesia pura. Quest' autore ha la capacità di parlare di "amore" nel senso più sublime ed elegante del termine! Vanno letti entrambi per avere una visione completa della storia, ma tanto una volta iniziata la lettura rimarrete ammaliati dallo stile dell' autore da correre subito in libreria ad acquistare il seguito!!!
Per chi non l' ha ancora letto o per chi ha voglia semplicemente di leggere la mia recensione su "L' arte di ascoltare i battiti del cuore" basta cliccare qui.
Sinossi: In un freddo mattino autunnale senza nuvole, la settimana prima del Ringraziamento, davanti a Julia Win si spalanca un abisso oscuro. Ode una voce, chiara e inequivocabile, dentro di lei. La voce roca, profonda e severa di una donna che non allude, non pretende di essere interpretata, ma pone domande dirette - Perché sei sola? - come se sapesse che, dietro la sua brillante maschera di avvocato di successo di Simon & Koons, uno dei più prestigiosi studi legali newyorchesi, si cela l'infelicità di una donna disillusa dall'amore e dalla vita. Le mani sulle orecchie, come a scacciare un ronzio fastidioso, Julia tenta di tutto perché la quiete torni nella sua testa. Si fa visitare dal dottor Erikson per scongiurare una qualche forma di schizofrenia, si accosta alla meditazione in compagnia di Amy, l'amica del cuore buddista, ma invano. La voce non sparisce; continua, anzi, imperterrita a porre domande imbarazzanti: Perché nascondi ancora una volta la verità? Nello stesso freddo giorno autunnale, Julia riceve una lettera di U Ba, il fratellastro che vive a Kalaw, in Birmania, e che dieci anni prima, in una malandata e meravigliosa casa da tè, gli ha svelato l'incredibile storia di Tin Win, il loro padre che, da giovane, aveva scoperto che ogni cuore risuona in modo diverso e che si innamorò di Mi Mi perché non aveva mai sentito prima un suono più bello del battito del suo cuore...
Il mio pensiero:
"Non tutto ciò che è vero può essere spiegato. Non tutto ciò che si può spiegare è vero".
Tutto incominciò con una semplice frase: - Lei crede all' amore, Julia?
- Parlo dell' amore che fa vedere i ciechi. Dell' amore che è più forte della paura. Parlo dell' amore che infonde senso alla vita.
Da questa citazione prende vita la storia di Julia e del suo fratellastro U-Ba. Ma, mentre nel primo romanzo (L' arte di ascoltare i battiti del cuore), Julia intraprende un lungo viaggio verso la Birmania per conoscere le origini e la verità sul padre scomparso, in "Gli accordi del cuore", ritroviamo la stessa Julia, dieci anni dopo, ma questa volta alla ricerca di se stessa.
Julia è un avvocato, con una vita super organizzata, vive in una grande metropoli, New York, ma all' improvviso la sua esistenza verrà tormentata da una vocina interiore che involontariamente la pone dinnanzi ad alcune semplici ma significative domande che fino ad allora non si era mai posta. Inizialmente tende a collegare il tutto ad un periodo di forte stress e cambiamento, ma dopo essersi confidata con la sua unica amica Amy e aver sentito il parere di un esperto psicologo, è sempre più convinta che la soluzione resta una e sola: ritornare in Birmania...e forse la chiave di tutto è nascosta proprio lì, dall' altra parte del mondo!!!
Julia aveva sempre procrastinato la sua partenza, per un motivo o per un altro al primo posto c' era sempre qualcosa di più importante...ma ora è arrivato il momento di partire...scoprire il suo karma!!!
Carica di tante aspettative, ma soprattutto con la speranza di ritrovare la giusta strada, per la seconda volta, ritorna nella terra di origine del padre. Rivedere e riabbracciare dopo ben 10 anni il fratello U-Ba già ha un potere terapeutico, una sensazione di familiarità e di tranquillità la pervadono. Attraverso la sua vocina interiore, che continua a non darle pace, Julia verrà a conoscenza di una lunga e toccante storia, che inizialmente sembrerà non avere alcun legame con lei, ma pian piano che andiamo avanti nella lettura ci accorgiamo che grazie ad essa il suo cuore verrà, per come dire, "Accordato". Ora vi chiederete come? Cosa significa tutto questo? Accordare, un cuore...ebbene si, accordare il nostro cuore, stare in pace con noi stessi...
Jan-Philip Sendker con le sue parole e attraverso la sua prosa è in grado di regalarci emozioni uniche. Le sue storie non cadono assolutamente nel dimenticatoio, anzi, rubano un pezzetto del nostro cuore e lo tengono prigioniero. E' impossibile non affezionarsi ai personaggi e rimanere affascinati dalla cultura birmana e alla religione Buddhista. Geniale l' idea di ambientare la storia in un paese così diverso e poco conosciuto a noi occidentali, questo per me è un punto a suo favore!!! Sembra camminare tra quelle strade polverose, sorseggiare del tè in una fatiscente sala da tè, vivere in capanne e percepire la felicità nell' affetto delle persone care. Una lettura romantica ma mai sdolcinata, questo è un racconto unico nel suo genere che vi conquisterà fino alla fine. Consigliato a lettori romantici, ma non solo, anche a chi ha voglia di una storia leggera senza che questo significhi banale.
Aprite il vostro cuore, "accordatelo" con l' intensità, la profondità e la semplicità delle parole di Jan-Philip Sendker.
VOTO: CINQUE ROSE
Dopo il tuo dono, non potevo avere anche il seguito, appena preso!
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