Viaggiando nei libri 2# - Verrà il vento e ti parlerà di me di Francesca Barra
Ben ritrovati lettori!
Seconda puntata di "Viaggiando nei libri" , un appuntamento a cadenza causale dove vi parlerò dei luoghi che fanno da cornice ai personaggi delle nostre letture. Dopo aver fatto una puntatina nel Regno Unito la volta scorso, oggi ritorniamo in Italia, alla scoperta di un posto poco conosciuto ma non per questo privo di fascino: la Basilicata. Grazie al romanzo di Francesca Barra in Verrà il vento e ti parlerà di me andiamo alla scoperta di Matera e Policoro!
Se volete leggere la mia recensione cliccate qui, troverete anche alcune foto che ho fatto con Francesca Barra!!!
Sinossi:L'erba selvatica profuma di salvia e lambisce il sentiero che porta al mare. Teresa è solo una bambina, ma sa già cosa urlare al vento: "Io non me ne voglio andare". Per nessuna ragione vuole lasciare quella terra di cui conosce ogni particolare: la Basilicata. Ama tutto di quella regione, la magia dei sassi di Matera e il calore della costa. Lì sogna di costruire il suo futuro. E il suo desiderio si è realizzato. Ora invece Caterina, sua nipote, non vede l'ora di lasciare il paesino in cui è cresciuta, dove le tradizioni regnano immutate. Vuole sapere cosa significhi sentirsi straniera, persa in una grande città. Vuole staccarsi dalla sua famiglia che adora, ma che nello stesso tempo è come un albero in cui i singoli rami perdono la loro identità. Quella famiglia il cui punto di riferimento è la nonna Teresa. Sua nonna che ha la sua stessa forza di seguire il proprio istinto. Caterina sa che quello che le unisce è un legame speciale. Cosi quando si trasferisce a Roma la cosa più importante che porta con sé è l'agenda in cui la nonna le ha dettato le sue ricette. In un'estate che la ragazza non dimenticherà mai, le ha insegnato a cucinare mentre i ricordi riaffioravano preziosi: la sua infanzia, il suo amore per don Mimi, il suo dono segreto di prevedere il futuro, l'attaccamento alla sua terra. E Caterina inizia a guardare la sua vita con occhi nuovi.
LUOGHI DA VISITARE
MATERA
Matera capitale europea della cultura 2019, quale occasione migliore per visitare questa splendida città, che nulla ha da invidiare alle altre città italiane se non la poca conoscenza e l' etichetta di essere una città, per come dire, del Sud! Partiamo subito alla scoperta dei famosi Sassi di Matera!
Nei Sassi nonna Teresa viveva con la sua famiglia, i ricordi suoi più belli sono legati a queste rocce, scopriamo insieme qualche curiosità!
I Sassi rappresentano la parte antica di Matera, costituiscono un' intera città scavata nella roccia calcarenitica, chiamata localmente "tufo", un sistema abitativo articolato, abbarbicato lungo i pendii di un profondo vallone dalle caratteristiche naturali singolari e sorprendenti: la Gravina.
Un tempo cuore della civiltà contadina, oggi, ristrutturati e rinobilitati, i Sassi rivivono e lasciano senza fiato soprattutto di sera quando le piccole luci di residenze, botteghe di artigiani e ristoratori li rendono come un presepe di cartapesta. I Sassi si compongono di due grandi Rioni: Sasso Barisano e Sasso Caveoso, divisi al centro dal Colle della Civita, l' insediamento più antico dell' abitato materano, cuore della urbanizzazione medioevale.
Questo fantastico sito è stato dichiarato nel 1993 dall' Unesco Patrimonio dell' Umanità.
POLICORO
La maggior parte della narrazione in Verrà il vento e ti parlerà di me è ambientata a Policoro. Qui nonna Teresa e Caterina si raccontano, facendoci immergere negli usi e costumi di una terra molto legata alle tradizioni e all' unione della famiglia.
Policoro è una ridente cittadina lucana in provincia di Matera situata nella parte più bassa della Basilicata, nella piana di Metaponto.
La visita di Policoro non può non iniziare dal Museo Nazionale della Siritide, inaugurato nel 1969, dove è rappresentata l' intera storia del paese, dall' epoca preistorica al domino romano. Imperdibile è lo straordinario parco archeologico, situato vicino al museo, luogo della maggior parte dei rinvenimenti presenti all' interno del museo archeologico e testimonianza "a cielo aperto" della stratificazione dei diversi insediamenti succedutasi nel corso dei secoli.
In alto, sulla collina, invece, troveremo le tracce delle antiche mura e del castello, detto anche Palazzo Berlingieri. Eretto intorno all' anno 1000 dai monaci Basiliani e poi divenuto dimora residenziale a fine 1700 ad opera delle principessa Maria Grimaldi Gerace Serra che diede il via alla costruzione del borgo circostante; a fine 1800 passa nelle mani del Duca Berlingieri di Crotone e diviso poi, negli anni '50 del 1900 tra diverse famiglie.
MUSEO NAZIONALE DELLA SIRITIDE
PALAZZO BERLINGIERI
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