mercoledì 14 gennaio 2015

DAL 15 GENNAIO IN LIBRERIA!!!!

Buon pomeriggio cari!!!! Oggi la giornata è un po freddina, l' umore è a zero, quindi cosa c' è di più terapeutico se non parlare di libri!!!!

Voglio, quindi, segnalarvi un romanzo che sarà nelle nostre librerie dal 15 gennaio che oltre alla trama molto toccante e particolare, mi ha colpito la cover.



Titolo: La memoria dei fiori. La vera storia di una bambina ebrea del ghetto di Lòdz.


Autore: Lipszyc Rywka


Editore: Garzanti Libri, pag. 196


Trama:È l'aprile del 1944, l'ultima neve del lungo inverno polacco attanaglia ancora le vie del ghetto di Lódz: i fiocchi candidi scendono sulle nere e informi divise degli operai ebrei che lavorano per i nazisti. Ma c'è un fragile fiore che, in questo paesaggio desolato, con tutta la forza cerca di sbocciare. Rywka Lipszyc ha solo quattordici anni. Ogni giorno deve farsi strada tra le recinzioni di filo spinato, incalzata dalle armi dei soldati e dagli ululati laceranti dei cani. Dopo la morte dei genitori, è lei a prendersi cura della sorellina Cipka. La sua città, la casa che tanto amava, gli amici di scuola, sono ormai un pallido ricordo; al loro posto ci sono il lavoro, il freddo, la fame, gli orrori del ghetto e della segregazione. In mano Rywka stringe l'unica cosa che è rimasta veramente sua: il suo diario, l'unica illusione di speranza e di salvezza da un nemico che, semplicemente, vuole che il suo popolo smetta di esistere. In queste commoventi pagine prende vita il ritratto di una bambina costretta ad affrontare l'impossibile compito di diventare donna in un mondo dominato dalla violenza e dall'ingiustizia. Ma Rywka deve resistere. Per sé, per la sua famiglia, per le tante persone che, a rischio della loro stessa vita, ogni giorno le offrono aiuto. E l'unico modo per resistere è non smettere di sognare: la libertà per sé e per Cipka, una casa, un piccolo studio avvolto dall'ombra della sera, una penna, qualche foglio bianco per coltivare la sua più grande passione, la scrittura.


Tratto da una storia vera, il diario di Rywka Lipszyc è stato trovato tra le rovine dei crematori di Auschwitz-Biekenao. Successivamente, il diario passa nelle mani del Centro per l' Olocausto del nord California e del Brooklyn College che, stabilitane l' autenticità, decidono di far trascrivere il testo originale per assicurarne la sopravvivenza. Il diario viene finalmente pubblicato negli Stati Uniti e in tutto il mondo. Rywka Lipszyc non è più solo un nome. Non è più nemmeno solo una vittima dell' Olocausto. Le sue parole, semplici e commoventi, saranno un monito eterno all' umanità perché non ripeta gli errori del passato.


2 commenti:

  1. Ha una cover molto particolare e suggestiva *o* La storia sembra interessantissima, anche se non credo lo leggerò al momento u.u

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  2. Ciao Rosa, lo stesso vale anche per me...ho tanti libri in attesa di essere letti che purtroppo anche se questo mi incuriosisce molto dovrà aspettare!!!!!Baci

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